ROMA – Martedì prossimo, 5 maggio, alle ore 11.30 la Fnsi organizza una conferenza nella sala stampa della Camera dei Deputati (via della Missione, 1) per denunciare la grave situazione in cui versano molti colleghi de l’Unità doppiamente colpiti dalla chiusura del quotidiano fondato da Antonio Gramsci e da onerose querele.
Molti colleghi del quotidiano, senza più retribuzione e in cassa integrazione da quasi un anno, sono stati, infatti, raggiunti da sentenze che li condannano a rilevanti risarcimenti. Questi colleghi non solo sono senza lavoro ma non hanno un’azienda a cui riferirsi e che dovrebbe intervenire a sostegno del pagamento dei risarcimenti.
Fino ad oggi non c’è stata risposta concreta né dai liquidatori della vecchia società né dalla nuova proprietà che recentemente si è impegnata ad acquisire la storica testata della sinistra italiana. Sono in ballo non solo i redditi dei colleghi, già colpiti dalla mancanza del lavoro, ma anche la libertà di stampa di chi fa informazione in questo Paese. La mannaia delle querele per diffamazione, infatti, deve essere assolutamente fermata e la questione posta all’ordine del giorno del Parlamento e del Governo.
Per questo la Fnsi ha organizzato l’iniziativa del 5 maggio prossimo invitando non solo i colleghi de l’Unità ma anche gli ex direttori, gli ex segretari dei partiti di riferimento del giornale di questi anni, l’attuale tesoriere del Pd e parlamentari della maggioranza e dell’opposizione.
Conferenza stampa il 5 maggio per denunciare la grave situazione dei colleghi