Francesco Arcidiaco, Anna Briante, Giuseppe Falcomatà, Carlo Parisi e Federica Morabito
REGGIO CALABRIA – Il sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, ha ricevuto a Palazzo Alvaro una delegazione della Figec Cisal composta dal segretario generale Carlo Parisi e dai consiglieri nazionali Franco Arcidiaco e Federica Morabito (fiduciario di Reggio Calabria).
Città Metropolitana di Reggio Calabria
Presenti l’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Reggio Calabria, Anna Briante, e il capo ufficio stampa della Città Metropolitana, Stefano Perri, Carlo Parisi ha illustrato le ragioni di fondo del nuovo sindacato dei giornalisti e degli operatori dell’informazione, della comunicazione, dell’arte e della cultura che si fonda sul rispetto, la tutela e la difesa di tutti, senza pregiudiziali e pregiudizi, e sui servizi garantiti dalle sedi provinciali, dai Caf e dai Patronati Cisal presenti in tutte le province italiane.
L’incontro è stato anche occasione per uno scambio di impressioni sulle evoluzioni della professione del giornalismo e del rapporto tra gli operatori dell’informazione e le istituzioni. Nel corso del lungo e cordiale colloquio, il sindaco Falcomatà ha ribadito l’importanza di una stampa libera, in grado di intrattenere un confronto costruttivo con i rappresentanti istituzionali, costituendo un valore aggiunto per la democrazia a livello nazionale e territoriale, sottolineando il ruolo cruciale che i giornalisti svolgono nel mantenere informata la cittadinanza.
Reggio Calabria con l’Etna sullo sfondo (Foto Attilio Morabito)
Dal canto suo, Parisi ha sottolineato la necessità di «rafforzare il ruolo dell’informazione come bene primario della nostra società e valorizzare attraverso la comunicazione la crescita e il dialogo a servizio dei cittadini e della comunità». Inoltre, il segretario generale della Figec Cisal ha evidenziato la necessità di un giornalismo professionale di qualità che garantisca la veridicità della notizia contrapposta alle fake news, con particolare riferimento a quelle generate attraverso sistemi di intelligenza artificiale. «È fondamentale intervenire – ha sottolineato Carlo Parisi – per tutelare lavoro e professionalità perché l’assenza di regole certe nel settore dei social network rischia di consentire alla fake news di contrapporsi e sostituire l’informazione giornalistica».
Franco Arcidiaco, l’assessore Anna Briante, il sindaco Giuseppe Falcomatà, Carlo Parisi e Federica Morabito (Foto Giornalisti Italia)
Nel corso dell’incontro sono stati, inoltre, approfonditi i temi legati al mondo dell’informazione e al valore del pluralismo che, finalmente, nel giornalismo ha registrato la fine al sindacato unico.
Nel ringraziare il sindaco Giuseppe Falcomatà, per l’attenzione rivolta alla Figec Cisal, Carlo Parisi, auspicando che la Città di Reggio Calabria venga scelta quale Capitale della Cultura 2027, ha evidenziato «l’importanza del confronto, leale, corretto, senza pregiudiziali e pregiudizi, con le istituzioni e le aziende, ma anche all’interno della categoria dei giornalisti, che non può perdere di vista l’obiettivo comune di garantire sostenibilità al settore e dignità umana e professionale agli operatori dell’informazione. Credibilità e tutele – ha ribadito Parisi – senza le quali l’informazione finisce inevitabilmente vittima del ricatto».
A conclusione dell’incontro, il primo cittadino di Reggio Calabria ha anche offerto, a nome della Città Metropolitana e del Comune di Reggio Calabria, la disponibilità a sostenere momenti di formazione destinati ai giornalisti, in particolare ai giovani che si affacciano alla professione o agli studenti che vorrebbero intraprendere questo percorso, promuovendo iniziative che possano sostenere la qualità e le prerogative della professione giornalistica.
Franco Arcidiaco, l’assessore Anna Briante, il sindaco Giuseppe Falcomatà, Carlo Parisi e Federica Morabito a Palazzo Alvaro sede della Città Metropolitana di Reggio Calabria
Disponibilità vivamente accolta dal segretario generale della Figec Cisal, il quale ha ricordato «la fondamentale importanza della formazione dei giornalisti chiamati ad affrontare una costante sfida tecnologica senza derogare, nel trattare le notizie, ai valori etici e deontologici della professione e, soprattutto, al rispetto della persona». (giornalistitalia.it)
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