MESSINA – “La Deontologia dell’informazione medico-scientifica: riflessioni e consigli per i giornalisti di salute”. È questo il titolo – e il tema – del documento elaborato da Maria Grazia Elfio e Giuseppe Ruggeri, responsabili del Gruppo medico-scientifico dell’Assostampa Messina.
Documento che i due giornalisti hanno messo a punto sulla base del dettato normativo e deontologico vigente per la professione giornalistica nell’ambito della salute, della letteratura in materia e degli spunti suggeriti dalle esperienze sul campo, riflessioni, principi e consigli utili, che possono essere di ausilio ai colleghi impegnati nel settore.
Un ambito, quello del “giornalismo di salute”, caratterizzato da regole deontologiche peculiari e, parallelamente, anche da particolari esigenze e rischi, come altrettanto specifiche sono le strategie per dribblarli.
«Partendo dal presupposto che tutti i giornalisti nascono generalisti, – affermano Elfio e Ruggeri – soprattutto i colleghi comunque chiamati ad occuparsi di salute per via delle esigenze di cronaca, o nei contesti di redazioni giornalistiche non specializzate, si trovano di fronte a contesti troppo singolari, sia per essere governati, attraverso una reale padronanza valutativa della notizia, sia per potersi difendere dalle mille trappole che minano questo versante, se privi di una formazione specifica che, oltre ad essere difficile da raggiungere, richiede percorsi e impegno di risorse, soprattutto personali, che non è pensabile pretendere, ancor più da collaboratori, il più delle volte, sottopagati».
«Accanto a ciò – fanno notare i due colleghi – le potenzialità diffuse della rete web e l’altrettanto esponenziale aumento di fake news e di “concorrenza” da parte di fonti non qualificate e non accreditate, rende sempre meno facile destreggiarsi».
D’altro canto, il Gruppo medico-scientifico dell’Assostampa Messina – sezione provinciale dell’Associazione Siciliana della Stampa guidata dal Segretario Graziella Lombardo – è nato proprio con l’intento di offrire, con particolare riguardo all’emergenza Coronavirus, la possibilità, per i colleghi, di avere un punto di riferimento in materia. (giornalistitalia.it)