Mentre con in voto di fiducia sulla Finanziaria la Camera sancisce il passaggio all’Inps

La Corte dei conti fa le pulci al bilancio Inpgi

ROMA – In concomitanza con la definitiva approvazione della legge finanziaria per il 2022, con il voto di fiducia al Governo Draghi, che prevede dal 1° luglio prossimo il passaggio dell’Inpgi 1 all’Inps, la Sezione Controllo sugli Enti della Corte dei Conti, presieduta da Manuela Arrigucci, ha reso nota ieri la propria determinazione n. 129, con cui ha fatto le pulci al bilancio Inpgi 1 del 2019.

Giancarlo Astegiano

Nella Relazione, approvata in videoconferenza il 30 novembre 2021 e composta da 54 pagine redatte dal consigliere Giancarlo Astegiano, vengono evidenziate la grave crisi di liquidità dell’Inpgi 1 e una serie di criticità connesse al notevole disavanzo della gestione previdenziale di quella che è stata, finora, l’unica Cassa privatizzata sostitutiva dell’assicurazione generale obbligatoria in Italia. Criticità stante il perdurare dell’andamento negativo del settore editoriale, con un costante calo occupazionale che ha determinato il duplice effetto della contrazione delle entrate contributive e del crescente ricorso agli ammortizzatori sociali (prepensionamenti, dimissioni incentivate, contratti di solidarietà e Cigs).
Vi è anche un fugace accenno alle questioni relative al fondo contrattuale denominato “Ex fissa” Fieg-Fnsi (fondo che l’Inpgi si limita a gestire con una propria contabilità separata), di cui si era già parlato anche nelle precedenti relazioni annuali. È una Relazione che va letta attentamente e che non mancherà di suscitare reazioni e polemiche. (giornalistitalia.it)

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