ROMA – A 7 mesi dall’acquisizione della testata “la Città” di Salerno dal gruppo “L’Espresso”, la società, che fa riferimento agli imprenditori Giovanni Lombardi e Vito Di Canto, avvia le procedure per il licenziamento collettivo. Questo dopo una lunga trattativa con il Cdr e il Sindacato giornalisti della Campania nella quale i giornalisti avevano accettato tutte le condizioni economiche proposte dall’azienda e avevano posto delle pregiudiziali solo sull’organizzazione del lavoro che prevedeva l’esternalizzazione di interi servizi come lo Sport e Internet.
«È evidente – fa notare la Federazione nazionale della stampa – che non c’è alcuna proporzione tra il piano riproposto ancora una settimana fa e la procedura per un ridimensionamento drastico della redazione, che porterebbe alla distruzione di quello che attualmente rappresenta il primo giornale della provincia di Salerno».
Dunque, «la Fnsi, insieme con il Sindacato e l’Ordine regionale dei giornalisti campani invitano l’azienda a tornare al tavolo delle trattative per trovare soluzioni alternative ai licenziamenti per garantire il futuro del giornale e i livelli occupazionali».
Fnsi, Assostampa e Odg invitano l’azienda a tornare al tavolo delle trattative