SALERNO – «Meno di tre anni fa il Gruppo Espresso fu in qualche modo costretto a vendere il quotidiano La Città di Salerno in rispetto della normativa antitrust. Si stava procedendo alla fusione con La Stampa e il Secolo XIX che avrebbe portato alla costituzione del gruppo Gedi. Dall’autunno del 2016 a oggi le cronache, non solo sindacali, in Campania sono state spesso riempite da notizie negative sulla sorte de “La Città”. Ora stiamo intravedendo i titoli di coda. In questi giorni sono attese quattro lettere di licenziamento (forse le prime) per altrettanti nostri colleghi, quasi un quarto dell’intero corpo redazionale (13 giornalisti più il direttore responsabile)».
Lo scrive, in una lettera indirizzata al presidente Marco De Benedetti, al presidente onorario Carlo De Benedetti, all’amministratore delegato Laura Cioli e al direttore generale Marco Moroni del Gruppo, il coordinamento dei Cdr Gnn (Gedi News Network, ndr), in merito alla vicenda del quotidiano “La Città” di Salerno, dove l’attuale proprietà ha annunciato il licenziamento di quattro giornalisti.
«Siamo certi che non era questo l’obiettivo del management del Gruppo Espresso, quando firmò la vendita di quella testata. Ora, vi chiediamo di prendere in considerazione la riacquisizione de “La Città”. L’incidenza delle vendite sicuramente oggi non supera il tetto imposto dalle norme antitrust. Aver perso una voce nel sud Italia è stato un impoverimento per il nostro gruppo», si legge ancora nella nota.
Il coordinamento dei Comitati di redazione Gnn «è disponibile a un confronto per fare la sua parte nell’obiettivo di salvare posti di lavoro e una testata che per tanti anni è stato un presidio di informazione e legalità». (ansa)
Appello ai De Benedetti, Cioli e Moroni: “Aver perso una voce al sud ci ha impoveriti”