SALERNO – L’assemblea dei redattori del quotidiano “la Città” di Salerno ha proclamato una giornata di sciopero in segno di protesta per il mancato rispetto, da parte dell’azienda, degli impegni assunti contestualmente alla firma, lo scorso 16 gennaio, del contratto di solidarietà.
In questi cinque mesi la redazione ha atteso vanamente che l’azienda assolvesse al regolare versamento dei contributi previsti a Inpgi, Casagit e Fondo complementare e che rendesse operativo il piano di rateizzazione per gli arretrati dovuti al Fondo complementare, somme detratte dalle buste paga dei giornalisti e tuttavia non versate all’istituto destinatario.
Altrettanto disatteso è stato l’impegno a corrispondere gli stipendi entro la data del 15 di ogni mese, data successiva a quelle inizialmente previste e indicata lo scorso gennaio dalla stessa azienda perché fosse possibile garantire la certezza della data di accredito. Anche questa certezza è invece venuta meno già subito dopo l’accordo, nonostante le continue richieste e il documento di protesta inoltrato da questa redazione nello scorso mese di maggio, nell’estremo tentativo di mediazione.
L’assemblea “non può, quindi, non stigmatizzare il mancato rispetto degli accordi sindacali, peraltro in un contesto in cui la redazione tutta non solo ha accettato il sacrificio dei contratti di solidarietà, ma continua a garantire la qualità del prodotto osservando quotidianamente un orario di lavoro ben più ampio di quello previsto dal strumento contratto, svolgendo in alcuni casi mansioni che travalicano le singole qualifiche professionali”.
“Rammarica – sottolinea l’assemblea dei giornalisti – che di fronte alla disponibilità dimostrata dalla redazione l’azienda prosegua in un atteggiamento di assoluta noncuranza rispetto alla mera richiesta di rispetto degli accordi e di garanzia dei diritti basilari”.
Domani (sabato 16 giugno) il giornale, pertanto, non sarà in edicola. L’assemblea, confermando lo stato di agitazione, ha dato mandato al Comitato di redazione di monitorare l’evolversi della vertenza e di valutare ulteriori iniziative a tutela dei propri diritti e della dignità del lavoro giornalistico. (giornalistitalia.it)
Disattesi gli impegni per il pagamento dei contributi e delle spettanze arretrate