Uno sketch satirico divide il pubblico: ma che senso ha alimentare l’odio?

La Bbc scivola sulle casalinghe dell’Isis

bbcLONDRA (Gran Bretagna) –  Si può ridere delle donne dei jihadisti, che parlano dei loro problemi quotidiani come se fosse normale ricevere in regalo un giubbotto esplosivo? È quanto si chiedono molti in questi giorni in Gran Bretagna, dove è andato in onda uno sketch satirico della Bbc che mette in scena le mogli dei jihadisti che discutono di guardaroba e vita coniugale, tra decapitazioni e kamikaze: “Appena tre giorni alla decapitazione e ancora non so cosa mettermi…”, si lamenta una, mentre un’altra critica l’amica che ha il suo stesso gilet esplosivo: “Mi copia in tutto”. Un’altra ha difficoltà a ricordare quanti mariti, tutti morti, abbia avuto. Diffuso martedì nell’ambito della serie Revolting dell’emittente pubblica, la satira si intitola “The Real Housewives of Isis”, e fa il verso a una delle serie di maggior successo degli ultimi anni, “The Real Housewives”.
Anche le casalinghe in versione “svaria” hanno avuto un discreto successo: lo sketch, che dura un paio di minuti, è stato visto più di 21 milioni volte e, da quando è andato in onda, ha ricevuto oltre 90mila commenti sulla pagina Facebook della Bbc 2.
Diviso il pubblico. I commenti oscillano tra il critico (“scandaloso”) e l’entusiasta (“geniale”). “La Bbc ha fatto uno spettacolo satirico sulle ‘vere casalinghe dell’Isis’ mentre quelle vere dell’Isis vengono stuprate e abusate giornalmente”, ha scritto una londinese, tale Meraj.
Diverso il punto di vista dell’editoriale di Independent: “L’indignazione è ridicola: è nostro dovere prendere in giro chi si unisce ai gruppi terroristici. L’argomento principale contro le vere casalinghe dell’Isis è che le sue protagoniste sono vittime che dovrebbero essere compatite, non ridicolizzate. Ma la triste realtà è il fatto che l’Isis abbia attratto tantissime donne che sapevano esattamente quel che andavano a fare”. (agi/afp)

 

 

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