BELGRADO (Serbia) – Una troupe della tv pubblica serba Rts, in attesa da quattro giorni alla frontiera, non potrà entrare in Kosovo. Il divieto definitivo e ufficiale è stato comunicato oggi a giornalisti e operatori dalla polizia kosovara in servizio al valico di Jarinje.
Motivo del divieto la presunta mancata presentazione della richiesta di ingresso all’ufficiale di collegamento (una figura equivalente all’ambasciatore) Dejan Pavicevic. Una motivazione definita ridicola e senza fondamento da Svetlana Vukmirovic, caporeporter della troupe Rts bloccata alla frontiera.
Con Pavicevic, ha detto, loro sono in contatto costante da lunedì, quando sono arrivati al valico di frontiera. Del resto, ha aggiunto, l’obbligo di annunciare preventivamente l’arrivo 72 ore prima vale per funzionari ed esponenti politici, ma non per giornalisti e cineoperatori.
La troupe, che aveva in programma di girare un servizio sulle condizioni di vita in Kosovo, è ripartita oggi per Belgrado. Nei giorni scorsi, in concomitanza con le elezioni parlamentari in Kosovo, la polizia di frontiera aveva negato l’ingresso nel Paese ad altre due troupe di tv private serbe. (ansamed)