PRISTINA (Kosovo) – La polizia del Kosovo ha annunciato di aver espulso due giornalisti, uno russo e l’altro ucraino, sprovvisti di visto di ingresso. Non avevano “né visti né timbri di ingresso per la Repubblica del Kosovo”, ha annunciato la polizia in un comunicato stampa, aggiungendo che i giornalisti erano stati scortati verso un attraversamento di confine con la Serbia a nord.
La polizia ha diffuso soltanto le iniziali dei giornalisti, mentre la stampa locale ha scritto che si tratta della reporter russa Oksana Sazonova e del collega ucraino Sergei Belous. Entrambi lavorano per organi di informazione russi a Belgrado.
Sono stati arrestati giovedì nel sud del Kosovo per sospetto ingresso illegale nel Paese e sono stati portati a Pristina, dove sono stati trattenuti in un centro per stranieri prima di essere espulsi. Sazonova e Belous stavano lavorando su un documentario sulle chiese serbe ortodosse in Kosovo. Hanno ricevuto una multa di 200 euro a testa e l’interdizione a rientrare in Kosovo per i prossimi cinque anni.
Il Kosovo applica un regime di visti alla Russia e tutti gli altri Paesi contrari alla sua indipendenza dalla Serbia, proclamata unilateralmente nel 2008. (Askanews)
La russa Oksana Sazonova e l’ucraino Sergei Belous non avrebbero il visto di ingresso