LONDRA (Gran Bretagna) – Alla fine l’ha spuntata lei: Katharine Viner. Al termine di un processo di selezione al quale hanno partecipato anche i circa mille giornalisti delle varie testate del gruppo editoriale del Guardian, lo Scott Trust, la fondazione proprietaria del gruppo, ha deciso di affidarle la poltrona del direttore uscente, Alan Rusbridger. Laureata ad Oxford, la Viner, che è già vice direttore del Guardian e direttore dell’edizione Usa, oltre ad avere guidato Guardian Australia, è la prima donna alla guida del quotidiano britannico nei suoi 194 anni di storia.
Dopo 20 anni di direzione di Alan Rusbridger, che si appresta a diventare presidente dello Scott Trust, la Viener ha ora davanti a sé la sfida di imprimere un’ulteriore svolta in senso digitale alle testate del gruppo, che comprende anche il domenicale Observer, mantenendo alta la reputazione giornalistica del Guardian, che recentemente ha vinto il Premio Pulitzer per la vicenda del Datagate. (Adnkronos)
Kate Viner, dodicesimo direttore del Guardian, infoltisce così il numero delle donne direttore nel Regno Unito, dopo quelle di Independent on Sunday, Sun on Sunday, Daily Star ed Evening Standard.
Il quotidiano spezza un tabù dopo 194 anni di storia. Direzioni sempre più rosa