ROMA – Asterix e l’amico Obelix sono pronti a mettere nuovamente a ferro e fuoco l’impero romano con la pubblicazione mondiale il 22 ottobre di un nuovo album, il 36esimo, che vede i due guerrieri galli insieme a un giornalista (il cui nome è Confoundtheirpolitix, ndr), che ricorda tanto il fondatore di Wikileaks Julian Assange. Questa volta combatteranno una guerra di propaganda lanciata dai romani.
“Asterix e il papiro di Cesare” è il secondo episodio scritto da Jean-Yves Ferri e disegnato da Didier Conrad. Lo scrittore Ferri spiega: “Abbiamo cercato un tema che avesse una risonanza con il mondo di oggi giustamente, con le news, la comunicazione, il controllo delle informazioni e tutto il resto”.
L’illustratore Conrad conferma: “Il punto di partenza dell’idea era Wikileaks, poi è scoppiato lo scandalo Snowden, ma allora eravamo già dentro la storia,quindi non ha fatto alcuna differenza. Effettivamente è stata, come dire, la base, era il momento di parlare di questo”.
Dopo avere posato per le foto con la figlia di René Goscinny, Anne, il disegnatore Albert Uderzo, 88enne co-creatore del celebre fumetto, commenta il cambio della guardia: “Mi hanno rassicurato quando uscì il primo album senza di me nel 2013 ‘Asterix e i Pitti’, che aveva bisogno di correzioni minori. Ora sono ancora più tranquillo, posso lasciare anche il prossimo e dire ‘fate da soli, non avete più bisogno di me’”. (Askanews)
Nel nuovo album c’è un giornalista identico al fondatore di Wikileaks