BRATISLAVA (Slovacchia) – La corte penale speciale della Slovacchia ha avviato le udienze del processo per l’assassinio del giornalista investigativo Jan Kuciak, ucciso assieme alla fidanzata il 21 febbraio del 2018.
Un procedimento che si svolge tra imponenti misure di sicurezza ed è seguito con grande attenzione all’estero. Kuciak stava indagando sui legami tra mondo politico, dell’impresa e criminalità organizzata quando venne ucciso a colpi di arma da fuoco nella casa dove viveva assieme alla ragazza, Martina Kusnirova, a Velka Maca.
Accusato di essere il mandante è un imprenditore di spicco, identificato come Marian K., mentre altre tre persone sono accusate di aver portato a compimento gli omicidi. Marian K., arrestato inizialmente perché sospettato di frode, avrebbe raccolto materiale in grado di incriminare politici ed imprenditori oltre a rappresentanti del mondo giudiziario, allo scopo evidentemente di poterli successivamente ricattare.
Il sospettato avrebbe anche organizzato attività di pedinamento e sorveglianza di giornalisti che avevano scritto in modo critico delle sue attività, tra cui Kuciak. (adnkronos)
L’imprenditore Marian K. è accusato di essere il mandante dell’omicidio del giornalista