Approvate due importanti mozioni della delegazione guidata da Francesco Cavallaro

IX Congresso Cesi: Cisal protagonista in Europa

La delegazione italiana guidata dal segretario generale Francesco Cavallaro con i vertici della Cesi oggi a Bruxelles

BRUXELLES (Belgio) – Cisal protagonista al IX Congresso della Confederazione Europea dei Sindacati Indipendenti (Cesi) celebrato oggi a Bruxelles. La delegazione della Confederazione Italiana Sindacati Autonomi Lavoratori, guidata dal segretario generale Francesco Cavallaro, era composta dai segretari confederali Piero Venneri e Massimo Blasi e dalla dirigente Sabrina Pellerito. Con loro il rappresentante della Confedir, Ettore Michelazzi.
La Cisal, su impulso del segretario confederale Marcello Pacifico, presidente dell’accademia d’Europa della Cesi, ha ottenuto l’approvazione unanime di due importanti mozioni (relatrice Sabrina Pellerito): la revisione della Direttiva 99/70/CE per il miglioramento delle condizioni dei lavoratori a tempo determinato nell’UE e l’istituzione di una “Carta Europea degli insegnanti”.
Il Congresso della Cesi ha confermato Romain Wolff presidente, Klaus Heeger segretario generale e Urs Stauffer tesoriere. Significativa la presenza istituzionale con gli interventi di Nicolas Schmit (commissario uscente per l’occupazione e i diritti sociali), Oliver Röpke (presidente Cesa), Viktor Negrescu (vicepresidente del Parlamento europeo) e Li Andersen (presidente della Commissione per l’occupazione del Parlamento europeo).

Francesco Cavallaro, segretario generale della Cisal

Il segretario generale della Cisal, Francesco Cavallaro, commentando l’elezione di Wolff e Heeger, ha dichiarato che la loro conferma «garantisce continuità nella promozione dei diritti dei lavoratori a livello europeo». Cavallaro ha, inoltre, ribadito «l’impegno della Cisal per un’Europa più equa e solidale, nel rispetto dei principi fondamentali che guidano verso la pace e la giustizia sociale».
Fondata nel 1990, la Cesi, di cui la Cisal è socio fondatore, è un’associazione che raggruppa sindacati liberi ed indipendenti europei, si riconosce nel principio della democrazia ed è indipendente da orientamenti ideologici. È aperta ai sindacati cristiani, liberali e socialdemocratici, purché autonomi da partiti politici. La Cesi si riconosce nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e nella Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (Convenzione europea dei diritti dell’uomo). (giornalistitalia.it)

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