ROMA – È il giornalista Claudio Pagliara, corrispondente-responsabile dell’ufficio di New York della Rai per i servizi giornalistici radiofonici e televisivi dagli Stati Uniti e dal Nord America, il nuovo “direttore di chiara fama” dell’Istituto italiano di Cultura a Park Avenue.
Lo ha nominato il ministro degli esteri Antonio Tajani al termine della selezione avviata nei mesi scorsi per scegliere il successore del professor Fabio Finotti che ha guidato l’istituto per quattro anni.
Nato a Frosinone il 2 giugno 1958, giornalista professionista iscritto all’Ordine del Lazio dall’8 giugno 1984, tra il 1981 e il 1988 è redattore alla Gazzetta del Popolo e Stampa Sera. Entra in Rai nel 1988 come redattore per la Sede Regionale per il Piemonte. Nel 1991 è chiamato a Roma nella redazione Esteri del Tg2, dove nel 1992 è promosso caposervizio. Due anni più tardi gli viene affidata la posizione mansionaria di vicecaporedattore e, nel 1995 è caporedattore responsabile degli esteri. Nel 2001 è a Parigi, come corrispondente per i servizi giornalistici radiofonici e televisivi dalla Francia.
Nel 2003 si sposta a Gerusalemme, per assumere l’incarico di corrispondente-responsabile della sede Rai per il Medio Oriente: segue gli effetti della seconda intifada, la vittoria di Hamas, gli interventi israeliani a Gaza. Nel 2014 gli viene affidato l’incarico di corrispondente-responsabile dell’ufficio di Pechino per i servizi giornalistici radiofonici e televisivi dalla Cina, dal Giappone e dai Paesi del Sud-est asiatico, dove viene trasferito nel mese di aprile. Realizza documentari, inchieste, servizi e dirette per raccontare lo sviluppo, le sfide e le incognite del continente asiatico. Nell’agosto 2019 gli viene affidato l’incarico di corrispondente-responsabile dell’ufficio di New York per i servizi giornalistici radiofonici e televisivi dagli Stati Uniti.
Il 24 ottobre 2023 ha pubblicato “La Tempesta perfetta. Cina e Stati Uniti sull’orlo della terza guerra mondiale” (Piemme Edizioni, 288 pagine, 19,62 euro), un saggio potente e illuminante, ricco di aneddoti, intuizioni geopolitiche, piccole e grandi metafore sull’epoca che stiamo vivendo e sui rischi reali di un’autentica apocalisse per il genere umano.
Esprimendo «grande soddisfazione per la nomina del collega Claudio Pagliara alla guida dell’Istituto italiano di cultura a New York», Unirai Figec Cisal sottolinea che «è un riconoscimento meritato per un grande giornalista che con la sua professionalità dà lustro alla Rai da anni».
Evidenziando che «Pagliara ha ricoperto il ruolo corrispondente Rai da Parigi, Gerusalemme, Pechino e New York con la massima attenzione per il pubblico e raccontato con competenza ed equilibrio i grandi eventi del nostro tempo», il sindacato dei liberi giornalisti Rai sottolinea che «c’è l’orgoglio di Unirai Figec Cisal per il suo tesserato numero 1. Siamo certi che Claudio Pagliara saprà guidare al meglio l’Istituto e promuovere le eccellenze della cultura Italiana a New York». (giornalistitalia.it)