ROMA – Sono almeno 22 i giornalisti uccisi dall’inizio del conflitto tra Israele e Hamas: 17 palestinesi, 3 israeliani, 1 libanese e un altro giornalista di cui ancora non si conoscono le generalità, morto ieri nel bombardamento a sud del Libano, a ridosso della Linea Blu di demarcazione con Israele. A stilare la lista è stato il Comitato per la Protezione dei Giornalisti (Cpj) aggiungendo che dal 7 ottobre non si hanno notizie di altri tre giornalisti (dispersi o detenuti), mentre il numero dei feriti è salito a otto.
Il Cpj sta vagliando tutte le segnalazioni di giornalisti uccisi, feriti, detenuti o dispersi durante la guerra, compresi quelli feriti durante l’estensione delle ostilità al vicino Libano, tra gli oltre 4.000 morti da entrambe, comprese le centinaia uccise nell’esplosione di martedì nell’ospedale di Gaza.
I giornalisti a Gaza corrono rischi particolarmente elevati mentre cercano di coprire il conflitto, nonostante un assalto di terra da parte delle truppe israeliane, devastanti attacchi aerei israeliani, interruzioni delle comunicazioni e dell’energia elettrica.
Il Cpj sta, inoltre, indagando su numerose segnalazioni non confermate di altri giornalisti uccisi, scomparsi, detenuti, feriti o minacciati e di danni agli uffici dei media e alle case dei giornalisti.
«I giornalisti – ricorda Sherif Mansour, coordinatore del programma Medio Oriente e Nord Africa del Cpj – sono civili che svolgono un lavoro importante durante i periodi di crisi e non devono essere presi di mira dalle parti in guerra. Stanno facendo grandi sacrifici per coprire questo conflitto straziante. Tutte le parti devono adottare misure per garantire la loro sicurezza».
L’elenco pubblicato è stilato sulla base delle informazioni ottenute dalle fonti del Cpj e sui resoconti dei media. Non è chiaro se tutti i giornalisti stessero coprendo il conflitto al momento della loro morte, ma il Cpj li ha inclusi comunque nel conteggio in attesa di chiarirne le circostanze. (giornalistitalia.it)
19 ottobre 2023
Khalil Abu Aathra
Operatore video per la TV Al-Aqsa affiliata ad Hamas, Abu Aathra è stato ucciso assieme a suo fratello in un attacco aereo israeliano a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, come riportato dal Sindacato dei giornalisti palestinesi e dal quotidiano Roya News con sede ad Amman.
18 ottobre 2023
Sameeh Al-Nady
Giornalista e direttore della TV Al-Aqsa, affiliata ad Hamas, Al-Nady è stato ucciso in un attacco aereo israeliano nella Striscia di Gaza, secondo il Sindacato dei giornalisti palestinesi e l’agenzia di stampa palestinese Safa.
17 ottobre 2023
Mohammad Balousha
Giornalista e direttore amministrativo e finanziario dell’ufficio del canale mediatico locale “Palestine Today” a Gaza, è stato ucciso in un attacco aereo israeliano sul quartiere di Al-Saftawi, nel nord di Gaza, come riportato dall’Agenzia Anadolu e dal Guardian.
Issam Bhar
Secondo TRT Arabia e il quotidiano arabo Shorouk News con sede al Cairo, Bhar, giornalista della TV Al-Aqsa affiliata ad Hamas, è stato ucciso in un attacco aereo israeliano nel nord della Striscia di Gaza.
16 ottobre 2023
Abdulhadi Habib
Giornalista che lavorava per l’agenzia di stampa Al-Manara e l’agenzia di stampa HQ, Habib è stato ucciso insieme a diversi membri della sua famiglia in un attacco missilistico che ha preso di mira la sua casa vicino al quartiere di Zeitoun, a sud della città di Gaza, secondo il Sindacato dei giornalisti palestinesi e l’organizzazione giornalistica indipendente International Middle East Media Center, gestita da palestinesi che vivono nei territori palestinesi.
14 ottobre 2023
Youssef Maher Dawas
Collaboratore del Palestine Chronicle e scrittore di We Are Not Numbers (Wann), un progetto no-profit palestinese guidato da giovani, è stato ucciso in un attacco missilistico israeliano contro la casa della sua famiglia nella città settentrionale di Beit Lahia, situata nel Striscia di Gaza a nord di Jabalia, secondo Wann e Palestine Chronicle.
Salam Mema
Giornalista freelance, ha ricoperto la carica di capo del Comitato delle giornaliste all’Assemblea dei media palestinesi, un’organizzazione impegnata a promuovere il lavoro mediatico per i giornalisti palestinesi. Il suo corpo è stato recuperato dalle macerie tre giorni dopo che la sua casa nel campo di Jabalia, situato nel nord della Striscia di Gaza, è stata colpita da un attacco aereo israeliano il 10 ottobre, secondo il Sindacato dei giornalisti palestinesi e l’agenzia di stampa ufficiale dell’Autorità Palestinese, Wafa.
Husam Mubarak
Giornalista di radio Al Aqsa, affiliata ad Hamas, è stato ucciso in un attacco aereo israeliano nel nord della Striscia di Gaza, secondo lo Skeyes Center for Media and Cultural Freedom e il Sindacato dei giornalisti palestinesi.
Issam Abdallah
Videoreporter dell’agenzia di stampa Reuters residente a Beirut, è stato ucciso durante un bombardamento proveniente dalla direzione di Israele vicino al confine con il Libano. Abdallah e un gruppo di altri giornalisti stavano coprendo il bombardamento avanti e indietro vicino ad Al-Shaab, nel sud del Libano, tra le forze israeliane e il gruppo militante libanese Hezbollah.
12 ottobre 2023
Ahmed Shehab
Giornalista di Sowt Al-Asra Radio (Radio Voce dei Prigionieri), è stato ucciso insieme alla moglie e ai tre figli in un attacco aereo israeliano che ha colpito la sua casa a Jabalia, nel nord della Striscia di Gaza. La notizia è stata diffusa dal Sindacato dei giornalisti e dal sito di notizie con sede a Londra The New Arab.
11 ottobre 2023
Mohamed Fayez Abu Matar
Fotoreporter freelance, è stato ucciso durante un attacco aereo israeliano nella città di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, secondo il Sindacato dei giornalisti palestinesi e l’agenzia di stampa ufficiale dell’Autorità Palestinese Wafa.
9 ottobre 2023
Saeed al-Taweel
Redattore capo del sito web Al-Khamsa News, è stato ucciso in un raid dell’aviazione israeliana che hanno colpito un’area che ospitava diversi media nel distretto di Rimal, nella parte occidentale di Gaza, prendendo di mira in particolare l’edificio Hiji. Lo hanno reso noto il quotidiano britannico The Independent, il canale di notizie in lingua inglese di proprietà del Qatar Al Jazeera English e l’agenzia di stampa ufficiale dell’Autorità Palestinese Wafa.
Mohammed Sobh
Fotoreporter dell’agenzia di stampa Khabar, è stato ucciso in un attacco aereo nel distretto di Rimal.
Hisham Alnwajha
Giornalista dell’agenzia di stampa Khabar, sarebbe stato ucciso nello stesso attentato che costò la vita ad Al-Taweel e Sobh.
8 ottobre 2023
Assaad Shamlakh
Giornalista freelance, è stato ucciso insieme a nove membri della sua famiglia in un attacco aereo israeliano contro la loro casa a Sheikh Ijlin, un quartiere nel sud della Striscia di Gaza, secondo l’organizzazione no-profit di ricerca e difesa dei diritti con sede a Beirut, The Legal Agenda (LA) e la Bbc in arabo.
7 ottobre 2023
Shai Regev
Redattore di TMI, la sezione di notizie di gossip e intrattenimento del quotidiano in lingua ebraica Ma’ariv, è stato ucciso durante un attacco di Hamas contro Israele. La conferma della morte di Shai Regev è arrivata dopo che era stata data per scomparsa per sei giorni, con l’annuncio fatto alla sua famiglia, come riportato da Maariv e The Times of Israel.
Ayelet Arnin
Redattore ventiduenne della Israel Broadcasting Corporation Kan, è stato ucciso durante un attacco di Hamas nel sud di Israele. La sua uccisione è stata denunciata ai suoi genitori da un amico, secondo The Times of Israel e Yahoo.
Yaniv Zohar
Fotoreporter israeliano che lavorava per il quotidiano israeliano in lingua ebraica Israel Hayom, è stato ucciso durante un attacco di Hamas al Kibbutz Nahal Oz, nel sud di Israele. Israel Hayom e Israel National News hanno riferito che nell’attacco sono morte anche sua moglie e due figlie. Il caporedattore di Israel Hayom, Omer Lachmanovitch, ha confermato al Cpj che Yaniv quale giorno stava lavorando.
Mohammad Al-Salhi
Fotoreporter dell’agenzia di stampa della Quarta Autorità, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco vicino a un campo profughi palestinese nel centro della Striscia di Gaza, secondo l’agenzia di stampa ufficiale dell’Autorità Palestinese Wafa e il Journalist Support Committee (JSC), un’organizzazione no-profit che promuove i diritti dei media in Medio Oriente.
Mohammad Jarghoun
Giornalista di Smart Media, è stato colpito da colpi di arma da fuoco mentre riferiva del conflitto in un’area a est della città di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, secondo il gruppo palestinese per la libertà di stampa Mada e il Jsc.
Ibrahim Mohammad Lafi
Fotoreporter di Ain Media, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco al valico di Erez nella Striscia di Gaza verso Israele, secondo Mada e Jsc. (giornalistitalia.it)