GERUSALEMME (Israele) – Israele si accinge a chiudere gli uffici di al Jazeera a Gerusalemme e a revocare le credenziali dei suoi giornalisti. Lo ha reso noto l’emittente precisando che l’annuncio è giunto domenica dal ministro israeliano per le comunicazioni Ayub Kara.
Il provvedimento riguarda sia i reporter della rete in lingua araba che quelli dei programmi in inglese. Secondo Israele, la rete televisiva starebbe “fiancheggiando il terrorismo”. Per questo motivo, il ministro vuole richiedere la revoca delle tessere stampa dei giornalisti di al Jazeera, quindi procedere all’oscuramento dei programmi. Infine, il Ministero per la sicurezza interna dovrà provvedere alla chiusura degli uffici di Gerusalemme.
Al Jazeera è una rete televisiva satellitare con sede in Qatar lanciata nel 1996 per volontà dell’emiro. Nella sua storia ha subito diversi tentativi di censura da parte di diversi regimi arabi. Più recentemente, l’emittente ha subito il contraccolpo della decisione di Donald Trump di isolare il Qatar.
Le frizioni più recenti fra il governo di Netanyahu e la rete qatariota si sono avute durante i disordini avvenuti nella Spianata delle Moschee di Gerusalemme. In una conferenza stampa, il ministro Kara (un dirigente druso del Likud) ha accusato al Jazeera di “fiancheggiare il terrorismo” e ha aggiunto: “Stiamo per adottare alcuni provvedimenti per evidenziare la nostra lotta contro il terrorismo e contro l’Islam estremista, ed il nostro sostegno al mondo arabo ragionevole”. Ma ha chiarito che per procedere sarà necessario compiere emendamenti alla legge. (ansa)
Presto i sigilli agli uffici di Gerusalemme: l’accusa è di “fiancheggiamento”