Nella notte appiccato il fuoco all’ingresso della sua abitazione di Misilmeri in Sicilia

Intimidazione al giornalista Valentino Sucato

Valentino Sucato

MISILMERI (Palermo) – Grave intimidazione al giornalista Valentino Sucato, collaboratore del Giornale di Sicilia. Ignoti, nella notte tra sabato e domenica, hanno cosparso di liquido infiammabile e dato alle fiamme lo zerbino posto davanti alla porta dell’abitazione del giornalista, a Misilmeri, in provincia di Palermo, danneggiando l’ingresso dello stabile. Valentino Pietro Sucato, 53 anni, è giornalista pubblicista iscritto all’Ordine di Sicilia dal 27 gennaio 2018.
«Al di là di un iniziale momento di comprensibile preoccupazione, soprattutto per mia moglie e le mie figlie – ha commentato Sucato – l’effetto sorpresa è stato bilanciato dal desiderio di continuare la nobile attività di informare».

Giulio Francese

«Nel nostro servizio per la collettività – aggiunge il cronista siciliano – non possiamo arenarci davanti a queste meschine intimidazioni. Dobbiamo continuare a fare quello che abbiamo sempre fatto magari con una rinvigorita forza. Non siamo eroi e guai se apparissimo tali. Siamo persone normali e così dobbiamo rimanere. Guardando sempre avanti. Ho sentito le istituzioni vicine e, in particolare, il forte abbraccio dello Stato arrivato sin dopo pochissimi minuti dai vertici dell’Arma dei carabinieri».
Solidarietà e vicinanza al collega Valentino Sucato vengono espresse dall’Ordine dei giornalisti di Sicilia, che condanna «un gesto violento e vigliacco che sicuramente non riuscirà ad intimidire un cronista attento e puntuale come Sucato».
L’Ordine dei giornalisti di Sicilia, presieduto da Giulio Francese – si augura che presto i carabinieri – che stanno indagando sull’increscioso episodio – possano fare luce sulla vicenda e tranquillizzare il collega al quale va la nostra stima, certi che proseguirà il suo lavoro a testa alta come sempre ha fatto».
Solidarietà al giornalista viene espressa dall’Unci Sicilia, il Gruppo di specializzazione della Fnsi-Assostampa, che condannando l’intimidazione ed esprimendo solidarietà collega, chiede agli investigatori di «fare luce al più presto sulla minaccia per consentire a Valentino Sucato di lavorare con la serenità necessaria». (giornalistitalia.it)

I commenti sono chiusi.