POTENZA – «Mi auguro che questo protocollo possa davvero segnare la rinascita delle edicole lucane». Nelle parole di Eugenia Cinnella, edicolante materana di via Annunziatella, c’è tutto il senso, insieme alla speranza, dell’intesa firmata stamani, a Potenza, dall’Anci, l’Associazione nazionale dei Comuni, con lo Snag, il sindacato dei giornalai, «per ripensare la funzione dei punti vendita, offrendo nuovi servizi ai cittadini, come ad esempio la possibilità di rilasciare certificati».
Del resto, la crisi galoppante è resa evidente dai numeri: ad oggi, sul territorio lucano sono presenti 230 punti vendita, 96 prettamente edicole e 134 inseriti in altre tipologie di esercizi commerciali. In un solo anno, ne sono state chiuse 30 e attualmente, in Basilicata, c’è un’edicola una ogni 5.800 abitanti rispetto a una ogni 1.200 abitanti di una decina di anni fa.
«Con questa intesa – ha detto il presidente dell’Anci Basilicata, Salvatore Adduce – affrontiamo uno dei maggiori problemi di sofferenza delle nostre comunità, in particolare di quelle più piccole: la perdita dell’informazione. Con l’offerta di altri servizi, utilizzando la presenza delle edicole e dei punti di vendita di giornali che resta comunque capillare e il loro lungo orario di lavoro, compresa la domenica mattina, noi auspichiamo che nella nostra regione possa tornare a risalire
anche la vendita di quotidiani e periodici».
Il vicepresidente nazionale dello Snag, Renato Russo, insieme ai rappresentanti del sindacato di Potenza, Vincenzo Pepe, e di Matera, la stessa Cinnella, hanno evidenziato che «questo protocollo dà il via a delle importanti sinergie, di cui potranno sicuramente beneficiare le amministrazioni comunali, i cittadini e, ovviamente, gli edicolanti, anche attraverso la semplificazione di procedure e adempimenti burocratici». (ansa)
Siglata a Potenza “per ripensarne la funzione: un esempio, il rilascio dei certificati”