NAPOLI – Il magistrato Antonio Esposito, già presidente della Corte di Cassazione ed ora in pensione, presenterà appello contro la decisione del tribunale civile di Napoli che ha rigettato la sua domanda risarcitoria per diffamazione (Esposito aveva chiesto un risarcimento di 2 milioni di euro, ndr) nei confronti de “Il Mattino”, del direttore Alessandro Barbano e del giornalista Antonio Manzo, in merito alla intervista pubblicata all’indomani della sentenza di Cassazione, che confermava la condanna di Silvio Berlusconi nel cosiddetto “processo Mediaset”.
È quanto fa sapere l’avvocato Alessandro Biamonte, che assiste Esposito.
L’avvocato Biamonte evidenzia, peraltro, che la stessa sentenza del tribunale partenopeo accerta che nel corso dell’intervista ad Esposito “non venne mai posta la domanda ‘Non è questo il motivo per cui si è giunti alla condanna; e qual è allora’” e che “la forma espressiva utilizzata dal giornale può ritenersi ardita e spregiudicata”. (ansa)
Contro la decisione del tribunale di Napoli che ha assolto Il Mattino, Barbano e Manzo