LONDRA (Gran Bretagna) – I giornali del gruppo “Daily Mirror” sarebbero arrivati a intercettare oltre 100 celebrità e politici al giorno per 18 mesi di fila, ai tempi d’oro di quel fenomeno di hacker al soldo dei giornalisti che ha portato il tabloid concorrente “News of the World”, di Rupert Murdoch, alla chiusura. E’ l’accusa che è arrivata all’Alta Corte britannica da parte di uno degli avvocati dei tanti vip coinvolti nello scandalo, un legale che rappresenta l’attrice Sadie Frost e l’ex calciatore Paul Gascoigne.
Fra il 1999 e il 2009, quindi, anche altri giornali erano dediti alle intercettazioni, non solo quelli del magnate australiano Murdoch, e ogni giorno escono nuove rivelazioni sull’entità dello scandalo che ha scosso la stampa del Regno Unito.
Secondo quanto riporta il “Guardian”, in particolare, a essere accusato è un ex giornalista del “Sunday Mirror”, Dan Evans, che fra il 2003 e la metà del 2004 avrebbe appunto intercettato oltre 100 persone al giorno. I legali intanto promettono: “Finora è uscita allo scoperto solo la punta dell’iceberg”.
Sotto accusa il giornalista Dan Evans. E’ lo stesso scandalo che travolse Murdoch