CAMPOBASSO – Maria Saveria Reale, 60 anni il 15 luglio prossimo e 23 timbri sul tesserino dell’Ordine dei giornalisti, è la delegata Inpgi per il Molise: in Italia sono solo 52. Conosce le realtà delle redazioni e le difficoltà nell’esercizio della professione, ha esperienza come consigliere comunale, assessore e vice sindaco della sua Sant’Elia a Pianisi, in diversi mandati negli ultimi trent’anni. Il che le ha consentito di potersi candidare stante i criteri stringenti del nuovo statuto Inpgi. È stata sempre presente nella vita ordinistica e fedele alla squadra che rappresento, senza chiedere mai nulla, se non l’essere coinvolta, considerata, informata.
L’iscrizione all’Inpgi, come per tanti di noi, non le darà il diritto ad una signora pensione, ma proprio per questo Maria Saveria sa cosa possa significare il rappresentare un gruppo di giornalisti che vivono per lo più di una passione. In un contesto difficile, dove l’Istituto previdenziale mantiene solo la gestione separata, occorreva una persona pronta a sacrificarsi gratuitamente per quel che resta delle pratiche e della gestione di una Cassa fortemente ridimensionata. E noi abbiamo scelto lei: è bastata una telefonata: la migliore risposta che potesse esprimere il nostro territorio, in termini anche di disponibilità.
In passato anche l’elezione all’Inpgi significava per il Molise, aspre lotte, spaccature ed elezioni sul filo del rasoio. In tempi non sospetti avevo promesso una pacificazione e la fine di rivalità che sfociavano in lotte intestine. Inutili e nocive per la categoria. Nel darmi atto che tutto ciò appartenga al passato, nel ringraziare Michaela Marcaccio per l’impegno profuso in questi anni come consigliere generale e fiduciaria, vorrei esprimere la mia gratitudine ai colleghi molisani che hanno capito l’importanza di una candidatura unica.
Maria Saveria avrà bisogno di imparare e fare esperienza, ma avrà l’Ordine dalla sua parte. Non è espressione sindacale Fnsi ed è lontana da contesti che potete immaginare. Ha aderito di recente alla Figec Cisal con alla guida Carlo Parisi, giornalista calabrese sempre amico del Molise, della classe dirigente da me guidata e sempre a disposizione per la nostra piccola terra. E a Carlo Parisi dovevamo qualcosa, se non altro per il suo atteggiamento costruttivo.
Con Maria Saveria si allarga, dunque, il gruppo che sostiene la maggioranza che guido e che vive questi mesi con profondo entusiasmo. Un Ordine che continua a dare risposte e che spera di riuscire a garantire quel minimo di servizi sul territorio, sicuramente si rafforza con Maria Saveria Reale. Un Ordine che cresce allargando i propri orizzonti nel segno della coerenza e della passione. La stessa coerenza che mi porta ad evitare di cadere nelle beghe di un modo di rappresentare gli organismi a me lontano, e che di conseguenza mi spinge a rispondere solo ad interlocutori in grado di attirare la mia attenzione. Buon lavoro Maria Saveria. (giornalistitalia.it)
Vincenzo Cimino
Presidente Ordine dei giornalisti del Molise