ROMA – «Un incontro urgente» al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al premier Giuseppe Conte e ai ministri del Lavoro e dell’Economia, Luigi Di Maio e Giovanni Tria. Lo ha chiesto, oggi, Marina Macelloni, presidente dell’Inpgi, a nome del Consiglio di amministrazione e del Collegio sindacale dell’Istituto.
Lo scopo dell’iniziativa è quello di «illustrare il particolare andamento della gestione previdenziale dell’Ente, alla luce dei profondi processi di trasformazione che stanno interessando la professione giornalistica e le relative conseguenze sul piano pensionistico».
«Negli ultimi mesi – spiega la Macelloni – il Cda ha lavorato ad una ipotesi di soluzione idonea a mettere in piena sicurezza l’Ente, vittima di squilibri strutturali ben compresi dalla sensibilità del sottosegretario Claudio Durigon. Riteniamo doveroso da parte nostra illustrare ai massimi vertici dello Stato la situazione dell’Inpgi, nella sicura speranza che la nostra richiesta possa trovare accoglimento, anche in ragione dell’alto valore che il sistema previdenziale riveste nella vita di tutti i cittadini, giornalisti o meno».
La proposta – fa sapere l’Istituto di previdenza dei giornalisti italiani – è in queste ore al vaglio del Parlamento, grazie ad un emendamento della Lega al cosiddetto “Decretone”, attualmente all’esame della Camera, il cui primo firmatario è il deputato Massimiliano Capitanio. (giornalistitalia.it)
E con Di Maio e Tria. Macelloni: “Doveroso illustrare la situazione dell’Istituto”