ROMA – “Nel momento in cui è insorta la morosità da parte della società Milano 90, l’Inpgi ha proceduto tempestivamente ad incassare la fideiussione per l’intero importo previsto e ha provveduto, altresì, ad attivare ogni forma di tutela giudiziaria finalizzata a garantirsi il recupero del credito residuo, ottenendo dal giudice adeguate misure conservative su altra proprietà immobiliare della suddetta società e l’emissione da parte del Tribunale di Roma di un decreto ingiuntivo anche nei confronti del Comune di Roma, in qualità di subaffittuario della Milano 90”. Il direttore generale dell’Inpgi, Mimma Iorio, replica così al Corriere della Sera che, il 10 febbraio scorso in cronaca di Roma, ha pubblicato un articolo, a firma di Fulvio Fiano, sulla vicenda relativa all’immobile di proprietà dell’Inpgi, in Largo Lamberto Loria, locato nel 2006 alla società Milano ’90, della durata di 9 anni più 9.
“Il contratto di affitto dell’immobile in questione – spiega Mimma Iorio – era originariamente garantito da una fideiussione bancaria di 2,1 milioni di euro, avente scadenza ultima al 31 dicembre 2014 (cioè al termine del primo novennio), che copriva sia i rischi di mancato pagamento del canone che quelli relativi all’obbligo assunto dalla società di eseguire, a proprio carico, sull’immobile della superficie di oltre 10.000 mq, ingenti opere di manutenzione ordinaria e straordinaria”.
“In prossimità della predetta scadenza, in sede di rinnovo della fideiussione, preso atto dell’avvenuta realizzazione delle predette opere di manutenzione, nonché dell’assenza a quella data di morosità, si è reso necessario – chiarisce il direttore dell’Inpgi – procedere ad una riduzione dell’importo garantito portandolo a 1 milione di euro”.
Il direttore generale Mimma Iorio replica al Corsera sull’immobile di Largo Loria