ROMA – Scade domani, venerdì 30 settembre, il termine per il pagamento del contributo minimo 2016 per la Gestione Separata dell’Inpgi. Hanno l’obbligo di di versamento coloro i quali svolgono nel 2016 attività giornalistica autonoma di natura libero-professionale.
Non sono, invece, tenuti al versamento quanti hanno svolto attività giornalistica con contratto di collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co.). In questo caso, infatti, come avviene per il lavoro dipendente, l’obbligo di versamento spetta esclusivamente al datore di lavoro.
Il contributo minimo ordinario 2016 è fissato in euro 290,42, ridotto a € 165,21 per i giornalisti con meno di 5 anni di anzianità professionale e a € 186,08 per i titolari di trattamento pensionistico diretto.
Il versamento dovrà essere eseguito con modello F24/Accise, reperibile sul sito dell’Inpgi e in quello dell’Agenzia delle Entrate, oppure tramite bonifico bancario.
In caso di ritardo nel pagamento dei contributi si applica il Regime sanzionatorio di cui all’art. 116 della legge 388/2000. La sanzione per ritardato pagamento è pari al Tur+5,5 punti (attualmente 6% su base annua).
Chi non ha svolto alcuna attività giornalistica autonoma e presume di non svolgerne entro la fine del 2016, è esentato dal pagamento del contributo minimo, ma ha l’obbligo di comunicare la sospensione dalla Gestione Separata Inpgi utilizzando l’apposito. (giornalistitalia.it)
MODULISTICA:
modello-f24-accise
comunicazione-interruzione-attivita-giornalistica-autonoma
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