ROMA – Scade il 30 settembre il termine previsto per il pagamento dei contributi minimi all’Inpgi, l’Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani, per l’anno 2014. Ricordiamo che sono tenuti al versamento del contributo minimo annuale – pari a 269,92 euro – tutti i giornalisti iscritti alla Gestione separata che nel corso dell’anno 2014 abbiano svolto attività giornalistica in forma autonoma.
In base a quanto disposto dall’art. 3 del vigente Regolamento della Gestione separata Inpgi (Inpgi 2), per i giornalisti con un’anzianità di iscrizione all’Ordine professionale fino a cinque anni, il contributo minimo è ridotto al 50% ed ammonta, dunque, a 144,96 euro. A tal fine, l’anzianità deve essere valutata alla data del 30 settembre 2014, prendendo a riferimento la data di iscrizione all’Albo professionale (elenco professionisti, registro praticanti e/o elenco pubblicisti). Di conseguenza, per l’anno 2014, potranno versare il contributo minimo in misura ridotta gli assicurati che risultino iscritti all’Ordine dei giornalisti con decorrenza successiva al 30 settembre 2009.
Si ricorda, inoltre, che l’art. 18, comma 11, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98 (convertito in legge n. 111/2011) prevede che, per gli iscritti che risultino già titolari di un trattamento pensionistico diretto, la contribuzione dovuta sia fissata ad un’aliquota non inferiore al 50% di quella ordinaria. Di conseguenza, per i giornalisti che alla data del 30 settembre risultino già pensionati il contributo soggettivo minimo dovuto sarà pari al 50% di quello ordinario, per un totale pari a 165,78 euro.
Il pagamento dei predetti contributi dovrà essere eseguito con il Modello F24/Accise, reperibile sul sito dell’Inpgi (www.inpgi.it) ed in quello dell’Agenzia delle Entrate (nella sezione modelli di versamento), che dovrà essere compilato indicando, quale contribuente, i dati anagrafici ed il codice fiscale del giornalista interessato (non è ammesso il versamento da parte di soggetti diversi) ed utilizzando i seguenti codici:
Ente = P
Provincia = (lasciare vuoto)
Codice tributo = G001
Codice identificativo = 22222
Mese = 01
Anno di riferimento = 2014
Qualora il giornalista non si trovasse nelle condizioni di poter utilizzare la predetta forma di pagamento potrà effettuare il versamento mediate bonifico bancario, sul conto intestato all’Inpgi, acceso presso l’Agenzia 11 di Roma della BANCA POPOLARE DI SONDRIO, IBAN: IT 24 W 05696 03200 000020000X28.
In questo caso è indispensabile che nella causale del versamento sia indicato “AC 2014 seguito dal numero di posizione A-NNNNN (lettera A seguita da 5 cifre) ovvero dal proprio codice fiscale”.
Si ricorda che non sono tenuti al versamento del contributo minimo i giornalisti che abbiano svolto l’attività esclusivamente nell’ambito di un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa. Infatti, per questi ultimi, gli adempimenti contributivi sono interamente a carico del committente. In tal caso, tuttavia, l’interessato deve necessariamente comunicare all’Inpgi le modalità con cui svolge la professione (modulo: http://www.inpgi.it/?q=node/692).
Va, inoltre, sottolineato che i giornalisti iscritti alla Gestione separata che – alla data del 30/09/2014 – non abbiano svolto alcuna forma di attività giornalistica autonoma e che entro la fine del 2014 presumono di non svolgere alcuna attività giornalistica, sono esentati (previa comunicazione scritta di cessata attività, modulo: http://www.inpgi.it/?q=node/473) dal versamento del contributo minimo.
Ricordiamo, infine, che questi ultimi, se interessati ad ottenere la copertura contributiva nell’anno 2014 – pur in assenza di svolgimento di prestazioni professionali –, possono eseguire ugualmente il versamento dei contributi minimi.
Per gli importi dovuti per l’anno 2014 – tenuto conto della variazione dei prezzi al consumo (indice FOI) accertata nell’anno 2013 dall’Istat, pari all’1,10% e della determinazione del contributo di maternità, visualizza il seguente prospetto: Contributo minimo 2014