ROMA – Entrano nella fase operativa le attività per il prossimo passaggio dell’Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani (Inpgi) all’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (Inps).
Una riunione dei vertici di entrambi gli Istituti, con i presidenti dell’Inps Pasquale Tridico e dell’Inpgi Marina Macelloni, il direttore generale dell’Inpgi Mimma Iorio e i dirigenti centrali di Inps Pensioni, Ammortizzatori Sociali, Entrate, Personale e Tecnologia Informatica, ha dato il via al programma di allineamento di procedure e personale che permetterà una completa incorporazione del ramo della previdenza dei giornalisti professionisti in Inps a partire dal 1° luglio 2022.
In un clima di fattivo dialogo e collaborazione, sono stati individuati i principali ambiti di scambio di informazioni e una scaletta di incontri tra le strutture. In particolare, già dalla prossima settimana si affronteranno aspetti gestionali e tecnici tra tutte le direzioni centrali Inps interessate e gli uffici dell’Inpgi.
Soddisfazione è stata espressa dai partecipanti «per il comune impegno alla costruzione di un percorso lineare ed efficace che, con il dispiegamento delle competenze e dell’esperienza dei componenti di entrambi gli enti, permetta la corretta tutela delle garanzie degli iscritti e una sostanziale continuità dei servizi, nella piena applicazione degli accordi confluiti nell’art. 1, commi 103-118 della Legge n. 234 del 30 dicembre 2021».
Si ricorda che il provvedimento, approvato definitivamente dalla Camera dei deputati, il 30 dicembre scorso, con il voto favorevole di fiducia a larghissima maggioranza al Governo Draghi, era inserito nella legge di Bilancio 2022 (disegno di legge C. 3424) che il Senato aveva già approvato la settimana precedente. L’Inpgi 2, ovvero la Gestione Previdenziale Separata, invece, resterà in vita. (giornalistitalia.it)