ROMA – Dal 1° luglio 2022 e fino al 31 dicembre 2023 l’assicurazione infortuni di giornalisti professionisti, pubblicisti e praticanti titolari di un rapporto di lavoro subordinato, continua a essere gestita secondo le regole previste dalla normativa Inpgi alla data del 30 giugno 2022 ed i trattamenti sono erogati a carico dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (Inail), al quale afferisce la relativa contribuzione.
A decorrere dal 1° gennaio 2024 si applica, invece, la disciplina prevista per la generalità dei lavoratori iscritti al Fondo pensioni lavoratori dipendenti. Lo chiarisce la circolare Inail n. 44 del 5 dicembre 2022, evidenziando che il periodo durante il quale continua ad applicarsi la normativa regolamentare dell’Inpgi riguarda, pertanto, gli infortuni verificatisi dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2023, per i quali la norma ha attribuito la competenza all’Inail e dalla quale esulano gli eventi accaduti precedentemente a tale periodo.
La questione era stata sollevata il 5 agosto scorso, con un articolo di Andrea Bulgarelli su Giornalisti Italia. Il consigliere nazionale della Federazione Italiana Giornalismo Editoria Comunicazione aveva, infatti, denunciato la necessità di un provvedimento che consentisse all’Inail di indennizzare i lavoratori dipendenti, dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2023, secondo le regole in vigore all’Inpgi. Appello che, dopo qualche giorno, era stato accolto dall’on. Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera, che rilevava «la necessità di risolvere il problema».
Con la circolare Inail di ieri viene, dunque, chiarito che gli infortuni che si verificheranno dal 1° gennaio 2024 e le malattie professionali che saranno denunciate dalla medesima data rientreranno nel regime assicurativo ordinario previsto per i lavoratori tutelati dall’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n.1124 e al decreto legislativo 23 febbraio 2000, n. 38.
La circolare colma, finalmente il vuoto verificatosi dopo il trasferimento all’Inps, dal 1° luglio 2022, della funzione previdenziale svolta dall’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani “Giovanni Amendola” in regime sostitutivo delle corrispondenti forme di previdenza obbligatoria per i lavoratori dipendenti del settore. (giornalistitalia.it)
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DOCUMENTI E MODULISTICA
Circolare n. 44 del 5 dicembre 2022
Allegato 1
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