Agguerrita campagna su Twitter per il licenziamento del conduttore Jesus Cintora

In Spagna è virale il boicottaggio di Mediaset

L’hashtag contro il licenziamento del popolare conduttore Jesus Cintora

L’hashtag contro il licenziamento del popolare conduttore Jesus Cintora

ROMA – Le due emittenti Mediaset in Spagna, la Cuarta e Telecinco, al centro di un boicottaggio partito su Twitter con il lancio dell’hashtag #BoicotAMediaset. La campagna, sempre più agguerrita, muove dal licenziamento di uno dei volti più noti della trasmissione mattutina del Biscione spagnolo: “Las manañas de Cuatro”.
“Licenziato per motivi politici”, “Jesus Cintora licenziato per motivi politici”: è questo il tono delle migliaia di tweet seguiti al lancio dell’hashtag.
Cintora sarebbe stato rimosso per le sue dichiarazioni politiche, contrarie al Partito Popolare di Mariano Rajoy, il primo ministro spagnolo.
La campagna di boicottaggio non si è limitata a Twitter, ma è passata anche sulla piattaforma di petizioni “change.org”, su cui sono state raccolte oltre 65mila firme che chiedono la reintegrazione del conduttore.
A rendere più complessa la vicenda del presentatore, inoltre, il fatto che il suo licenziamento sia avvenuto proprio mentre la maggioranza di centrodestra era impegnata ad approvare una legge sulla sicurezza pubblica, definita “la ley mordaza”, ovvero la legge bavaglio, per alcuni articoli che violerebbero la libertà di manifestare.
E Mediaset? Si limita a replicare su Twitter: “Non vogliamo formare, ma informare le persone”, e ancora: “ma i presentatori trattino l’informazione in maniera obiettiva”.

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