REGGIO EMILIA – In barba alle cassandre che recitano il de profundis per la carta stampata, la provincia di Reggio Emilia tiene a battesimo il suo terzo quotidiano. Da ieri è, infatti, in edicola “La Voce di Reggio Emilia”, 40 pagine di cronaca locale in abbinamento con “il Giornale” di Alessandro Sallusti.
A dirigere il nuovo quotidiano è una vecchia volpe del giornalismo reggiano, Ercole Spallanzani, 75 anni. È, infatti, nato a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, il 4 giugno 1941, ed è giornalista professionista iscritto all’Ordine dell’Emilia Romagna dal 27 novembre 1967.
Promotore dell’iniziativa è Fabio Reggianini, d’intesa con la cooperativa editrice de “La Voce di Mantova”, il quotidiano della bassa lombarda del quale ne condivide il format. Il primo numero è andato in edicola con 32 pagine, ma la foliazione a regime sarà di 40.
Per “dare voce a tutti, specialmente a quanti non l’hanno mai avuta”, Spallanzani punta ad una linea editoriale “cristiano sociale”, offrendo inchieste e approfondimenti sui temi di attualità che più interessando la vita quotidiana, ma anche nel campo dello sport, dello spettacoli e delle cronache provinciali che si estenderanno fino alla modenese Sassuolo.
Ad affiancare il direttore, ci sono, tra gli altri, Corrado Guerra, ex caposervizio della redazione reggiana de “Il Resto del Carlino” ed ex direttore di “Prima Pagina Reggio”, Alessandro Bettelli, Lara Ferrari, Pierluigi Ghiggini. (giornalistitalia.it)