ROMA – “Oggi dall’interrogatorio di Mons. Balda è emerso che siamo a processo per aver fatto solo domande. Una situazione inaccettabile”.
Lo denuncia Emiliano Fittipaldi, autore di “Avarizia”, uscendo dall’udienza in corso in Vaticano per il trafugamento di documenti riservati.
In una pausa del processo, Fittipaldi sottolinea: “Dall’interrogatorio di oggi Balda ha ritrattato sottolineando che non ha avuto alcuna pressione, ma si è sentito psicologicamente pressato. In pratica con l’interrogatorio a Balda hanno smontato le accuse contro i due giornalisti”.
Con Fittipaldi è imputato anche Gianluigi Nuzzi, autore di “Via Crucis”, assente anche oggi dall’udienza.
Fittipaldi esprime tutta la sua amarezza per lo stato delle cose: “Siamo a processo solo per aver fatto alcune domande all’allora segretario della prefettura economica. Il problema di Balda è che dice tutto e il contrario di tutto. Questo processo dimostra come in Italia chi denuncia il malaffare rischia il carcere mentre negli Usa giornalisti che fanno inchieste vincono il Pulitzer e ispirano film denuncia sulla pedofilia come ‘Spotlight’”. (Adnkronos)
Il giornalista Emiliano Fittipaldi su Vatileaks : “A processo per aver fatto domande”