CATANIA – «Per la seconda volta in pochissimi giorni sono stati imbrattati, con delle scritte offensive nei confronti dell’azienda e di chi ci lavora, gli esterni della sede Rai di Catania. Si tratta solo dell’ultimo di una serie di spiacevoli episodi che hanno visto prese di mira le sedi Rai di molte città italiane».
Lo denuncia il Consiglio Direttivo di UniRai, il Dipartimento Figec Cisal dei liberi giornalisti Rai «fiducioso che il lavoro delle forze dell’ordine porterà in tempi rapidi all’individuazione dei responsabili. Si tratta di teppisti che hanno definito l’azienda “Telemeloni” accostando a questo dei termini volgari».
«Nei confronti di questi soggetti servono risposte forti e immediate», sottolinea UniRai esprimendo «solidarietà a tutto il personale della sede di Catania, come di tutte le sedi interessate dagli attacchi».
«Quello che è accaduto – afferma UniRai – dovrebbe far riflettere quei politici, tristemente a corto di argomenti, che da mesi parlano di una Telemeloni fatta di censure e sbilanciamenti che non esistono, come tutti i dati hanno sempre confermato. Ribadiamo la necessità di abbassare quindi i toni nel dibattito sulla Rai per evitare, come è successo, di fomentare teppisti e violenti». (giornalistitalia.it)