ROMA – È stato scarcerato oggi, dopo 16 anni di detenzione, Hashi Omar Hassan, accusato di concorso nel duplice omicidio della giornalista Ilaria Alpi e del cineoperatore Miran Hrovatin, avvenuto a Mogadiscio (Somalia) nel marzo del 1994.
Hassan, che era recluso a Padova, deve scontrare altri tre anni ai servizi sociali. Era stato condannato a 26 anni di carcere dei quali ne ha scontati 16. Grazie all’indulto gli sono stati sottratti 3 anni ed ha potuto usufruire della liberazione anticipata di 4 anni per buona condotta. Ai servizi sociali, che effettuerà sempre a Padova, dovrà lavorare per altri 3 anni. Secondo quanto si è appreso, Hashi starebbe anche cercando lavoro.
L’avvocato Douglas Douale, difensore del cittadino somalo, nel commentare la notizia, ha ribadito che “Hashi Omar Hassan è assolutamente innocente e la settimana prossima consegneremo tutti gli atti alla Corte di Appello di Perugia per chiedere la revisione del processo”. (Ansa)
“Sono contenta: mi ha pure telefonato per darmi la notizia”. La signora Luciana, mamma di Ilaria Alpi, reagisce così alla notizia. “Il sacerdote della comunità mi ha chiamato e me lo ha passato al telefono – dice all’Adnkronos – Mi chiama addirittura «mamma»: lui è innocente, sono contenta che l’abbiano fatto uscire di galera, dopo tanto tempo”.
La mamma della giornalista della Rai, assassinata insieme all’operatore Hrovatin, ora chiede che “la procura di Roma faccia qualcosa per la revisione del processo. Io sto ancora aspettando che si condanni il colpevole dell’omicidio di mia figlia e di Hrovatin: ho 82 anni, mio marito è morto e io sto combattendo questa battaglia da sola”.
Prosegue Luciana Alpi: “Hassan era stato accusato di aver partecipato, all’omicidio, pur senza sparare ma con il kalashnikov sulle ginocchia. Invece, non era vero niente. Il reo-confesso è Gelle, che se ne sta tranquillo in Inghilterra, a piede libero: si facciano indagini approfondite su chi sia, chi lo ha pagato, perché ha commesso questo duplice omicidio e perché ha fatto diversi depistaggi, parlando di tentativo di rapina e accusando Hassan. Senza mai, peraltro, essere chiamato in giudizio. Aspettiamo ancora la rogatoria internazionale: ci vuole rispetto per chi aspetta giustizia da oltre vent’anni e ancora continua a soffrire”. (Adnkronos)
L’avvocato: “Revisione del processo”. La mamma della giornalista “Sono contenta”
Ora che Hassan è stato rilasciato dal carcere di Padova sarà davvero il caso di riaprire il processo a suo carico come per altro hanno sempre chiesto i familiari delle sue presunte vittime a cominciare da Luciana Alpi che non ha mai creduto alla colpevolezza di Hassan. Ora più che mai è necessario chiedere che sia riaperto il processo per dare verità e giustizia a Ilaria, Miran e ad Hassan.