ROMA – “L’hanno uccisa gli italiani”. Così due somali intercettati dalla guardia di finanza durante una inchiesta della polizia tributaria di Firenze, secondo quanto riferisce il programma di Rai3 “Chi l’ha visto?” a proposito della morte della giornalista Ilaria Alpi, assassinata a Mogadiscio il 20 marzo 1994 insieme al suo cineoperatore Miran Hrovatin. In base a queste intercettazioni la Procura di Roma potrebbe riaprire il caso.
In un documento del 2012, trasmesso ieri dal programma, si leggono le conversazioni di due somali che parlano di soldi arrivati dalla Somalia e da destinare all’avvocato che sta difendendo Hashi Omar Hassan, il giovane arrestato e condannato ingiustamente per l’omicidio della giornalista del Tg3.
Questo è il contenuto del dialogo riportato da “Chi l’ha visto?”: “Che cosa è successo a questo uomo che è in carcere?”; “Ti ricordi la giornalista che avevano ucciso al paese e si chiamava Ilaria Alpi? Lui è il ragazzo che hanno detto che l’ha uccisa ed è ancora dentro il carcere, se anche sanno chi l’ha uccisa, l’hanno uccisa gli italiani stessi, poi lui lo hanno portato qui per testimoniare ed invece hanno condannato lui”.
La procura di Firenze chiede di trasmettere le intercettazioni alla procura di Roma nel dicembre del 2012, quando Hassan era in carcere. Ma, a quanto risulta a “Chi l’ha visto?”, i documenti vengono protocollati solo nel gennaio del 2018, ovvero ci mettono ben 5 anni per percorrere una distanza di appena 300 chilometri.
In base alle intercettazioni la Procura di Roma sta valutando nuove piste investigative e la possibilità di riaprire il caso sull’omicidio della giornalista del Tg3, Ilaria Alpi e all’operatore Miran Hrovatin. (ansa)
“Chi l’ha visto?” trasmette le intercettazioni dei somali: “È stata uccisa dagli italiani”