ANCONA – La mostra fotografica “Siria, tra macerie e speranze”, organizzata nel marzo scorso dall’Ordine dei giornalisti delle Marche alla Mole Vanvitelliana di Ancona nell’ambito del Premio “A passo di notizia”, assegnato per il giornalismo in zone di guerra alla collega Asmae Dachan, è stata ospitata nei giorni scorsi a Vallarsa, in provincia di Trento.
Allestita nella cornice del Festival “Tra le rocce e il cielo”, la rassegna realizzata dalla giornalista italo siriana (è nata ad Ancona), iscritta all’Ordine dei giornalisti delle Marche, ha riscosso grande interesse e consenso a tal punto che “Stanno già pervenendo all’Ordine – fa sapere l’Odg Marche – richieste per poterla ospitare anche in altre zone d’Italia”.
“Quando arrivo ad Aleppo – così Asmae Dachan racconta la tragedia del suo Paese – è ormai notte. La città è immersa nel buio più profondo e le uniche luci sono quelle di cassonetti incendiati e di alcuni generatori. L’aria è irrespirabile: è l’odore della morte che avvolge il centro abitato. Il buio è interrotto solo dagli spari; raffiche di mitra ed esplosioni scandiscono la notte. Alla luce del sole scopro intorno a me macerie e devastazione”.
Un successo, la mostra della giornalista italo siriana promossa dall’Odg Marche