Il quotidiano autonomo del Trentino Alto Adige Südtirol diretto da Simone Casalini

Il Trentino ha il suo nuovo giornale: il T

TRENTO – È l’ora del T. Il quotidiano autonomo del Trentino Alto Adige Südtirol debutta giovedì 3 novembre in edicola con una sfida ambiziosa: «Un giornale di carta che porti con sé un’idea di futuro». Dal martedì alla domenica 40 pagine al costo di 1,50 euro confezionate a Trento in via Maccani 108 e strappate in provincia di Brescia. Il sito web invece sarà attivo sette giorni su sette.

Simone Casalini

Diretto da Simone Casalini ha una redazione composta da 20 giornalisti dei quali la metà donne, l’età media è di 39 anni e otto ne hanno meno di 35 coinvolti. Inoltre: due i fotografi e una quarantina di collaboratori.
«In giornale – assicura Casalini – avrà sezioni innovative, diverse da quelle che si trovano negli altri giornali. Grande attenzione al digitale con promozioni dedicate in particolare ai giovani».
L’edizione cartacea ha un break even non proibitivo per il Trentino: 4mila copie che entro tre anni dovrebbero garantire il pareggio di bilancio.
A editarlo la Fondazione Synthesis, con un progetto editoriale non profit che raggruppa importanti realtà come la Cooperazione trentina e Confindustria.
«Un’iniziativa – ha spiegato Fausto Manzana, presidente di Confindustria Trento e della Fondazione – che risponde all’obiettivo di costruire un nuovo spazio di informazione locale, concorrendo a ristabilire, nella Provincia di Trento, il principio fondamentale del pluralismo.
Cultura e informazione sono, infatti, le basi su cui poggia, e si sviluppa, una buona democrazia. Contribuire alla costruzione di una comunità informata e consapevole è indispensabile per essere protagonisti del proprio futuro.
Il T è una visione che prende corpo, è un’idea di futuro da offrire alle nuove generazioni».

Fausto Manzana (Foto Markus Perwanger)

Dal canto suo, Roberto Simoni, vice presidente della Fondazione e presidente della Federazione Trentina della Cooperazione, sottolinea che «la cooperazione trentina ha affrontato fin da subito il vuoto di pluralismo informativo aperto con la chiusura del Trentino.

Roberto Simoni

Anche in virtù della presidenza di turno del Coordinamento imprenditori, abbiamo contribuito a promuovere il dialogo tra le categorie economiche per arrivare ad un progetto comune da offrire alla comunità. La nostra è una proposta culturale, in linea con i valori della solidarietà e della partecipazione propri della cooperazione. Noi facciamo la nostra parte, ci auguriamo che possa trovare riscontro e interesse da parte di un numero crescente di cittadini».
Al direttore Casalini e a tutti i giornalisti del T il più sincero in bocca al lupo dal Direttore e dalla Redazione di Giornalisti Italia. (giornalistitalia.it)

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