ROMA – Resta confermato il provvedimento con il quale il 14 gennaio scorso la Direzione regionale Centrale acquisti del Lazio ha respinto le richieste formulate da Askanews per la riammissione alla procedura di gara suddivisa in 7 lotti per l’affidamento dei servizi informativi e giornalistici, a mezzo agenzie di stampa, per le strutture della Regione Lazio.
L’ha deciso il Tar del Lazio con un’ordinanza con la quale ha respinto la richiesta di sospensione cautelare del provvedimento.
Rispondendo all’argomentazione dell’agenzia di stampa secondo la quale avrebbe dato avvio alle attività necessaria per l’invio della propria offerta, senza però essere riuscita a terminare il tutto per un malfunzionamento tecnico del sistema di ricezione della stessa, il Tar ha rilevato che “con articolata memoria l’amministrazione ha rappresentato che l’Agenzia Intercert.ER ha testualmente accertato rilevato che a seguito di opportuni accertamenti effettuati dal gestore operativo della piattaforma non è stato riscontrato alcun malfunzionamento che abbia impedito alla ditta Askanews di presentare offerta nei termini di scadenza della gara, come testimoniano le offerte presentate da altre ditte nel medesimo giorno”.
Il non riuscito perfezionamento della procedura, sarebbe infatti dovuto “alla mancata apposizione della firma digitale nei documenti generati dal sistema in pdf relativi alla offerta economica e tecnica”. Secondo il Tar, però, “parte ricorrente non ha contrastato con adeguate motivazioni tecniche quanto affermato e documentato dall’amministrazione”; l’effetto è che “l’istanza cautelare deve essere respinta”. (ansa)
Dal bando per l’affidamento dei servizi giornalistici per le strutture della Regione Lazio