Approvata dal Cda la Relazione Illustrativa degli Amministratori al 30 settembre 2016

Il Sole 24 Ore prevede una frenata nelle perdite

il-sole-24-oreMILANO – Il Consiglio di amministrazione de Il Sole 24 Ore spa, riunito sotto la presidenza di Giorgio Fossa, ha approvato la Relazione illustrativa degli Amministratori che include il Bilancio intermedio al 30 settembre 2016. La relazione riporta una perdita pari a 57milioni 400mila euro e un patrimonio netto pari a 18milioni 153mila euro, a fronte di un capitale sociale di 35milioni 124mila euro, al disotto del limite previsto dall’art. 2446 del codice civile.
Gli amministratori hanno redatto il Bilancio intermedio abbreviato sulla base del presupposto della continuità aziendale, in quanto ritengono che la Società “possa disporre di adeguate risorse finanziarie per continuare ad operare in futuro come realtà in funzionamento”.
All’Assemblea degli azionisti, convocata per il 22 dicembre prossimo, il Cda propone, quindi, di approvare Relazione e Bilancio intermedio abbreviato al 30 settembre, che presenta una perdita di euro 57.400.000, riservandosi di prendere gli opportuni provvedimenti al più tardi sulla base del progetto di bilancio al 31 dicembre 2016.
Gli amministratori assicurano che “terranno sotto controllo l’entità del capitale” e riconvocheranno un Consiglio al più presto per “valutare la situazione patrimoniale della Società e proporre all’Assemblea la copertura della perdita e la valutazione dell’adeguamento del capitale sociale, in modo di dotare la Società di risorse finanziarie coerenti con il fabbisogno eventualmente risultante anche dalla rivisitazione del piano 2016-2020, che il Consiglio di Amministrazione appronterà a breve”.
Con l’occasione, il Cda ricorda che, “ai sensi dell’art. 2446 c.c., se entro l’esercizio successivo, la perdita non risulta diminuita a meno di un terzo, l’assemblea ordinaria che approva il bilancio di tale esercizio deve ridurre il capitale in proporzione delle perdite accertate”.
Quanto alla evoluzione della gestione, il Cda ritiene che “la situazione economica è in lento miglioramento, con una crescita attesa per il 2016 rivista recentemente al ribasso rispetto alle previsioni di inizio anno. Tale stima è inferiore alle previsioni di fine 2015, che indicavano un aumento del Pil dell’1,4% (fonte: Confindustria centro studi)”.

Giorgio Fossa

Giorgio Fossa

In merito al mercato pubblicitario, “i mesi estivi evidenziano rispetto al 2015 ancora un calo della raccolta su quotidiani e periodici. Le previsioni per l’esercizio 2016 sono ancora piuttosto incerte e confermano un ulteriore calo della raccolta pubblicitaria di quotidiani e periodici, in leggera crescita le previsioni per il mezzo Radio. Per Internet è prevista una crescita trainata dagli Over the Top, in particolare Google e Facebook, che rappresentano circa i due terzi del mercato, mentre la raccolta internet degli editori è prevista in lieve contrazione”.
Per l’esercizio in corso “la Società prosegue con grande focalizzazione lo sviluppo dei prodotti digitali, sostenuto dalla sempre maggiore integrazione di tutti i contenuti professionali de Il Sole 24 Ore, per compensare il calo dell’editoria tradizionale cartacea”.
La società continua, inoltre, a “monitorare attentamente il contesto di riferimento, ancora caratterizzato da un elevato grado di incertezza, per quanto riguarda in particolare il mercato pubblicitario” precisando che “i dati consuntivi al 31 ottobre 2016 de Il Sole 24 Ore spa presentano un risultato netto e un patrimonio netto in linea con i dati rilevati al 30 settembre 2016”.
La Posizione finanziaria netta passa da un valore pari a -35,1 milioni di euro al 30 settembre 2016 a -50,4 milioni di euro al 31 ottobre 2016, per effetto della stagionalità dell’andamento del capitale circolante netto in relazione alla dinamica economica dei mesi estivi. Si prevede tuttavia un miglioramento della Posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2016 rispetto al dato rilevato a fine ottobre.
“Le più recenti previsioni relative all’intero esercizio, allo stato attuale e in assenza di eventi al momento non prevedibili, indicano – conclude il Cda del Sole 24 Ore – che i risultati dell’ultimo trimestre dell’anno possano evidenziare una perdita, ancorché di entità più contenuta rispetto al precedente trimestre”. (giornalistitalia.it)

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