MILANO – Via libera dal Cda del Gruppo 24 Ore alla relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2017: il risultato netto – comunica il Gruppo – escludendo gli oneri non ricorrenti, migliora di 8,9 milioni passando da -23,6 milioni di euro nel primo semestre 2016 rideterminato a -14,7 milioni di euro nel primo semestre 2017. Il risultato netto, includendo gli oneri non ricorrenti, è pari a -45,5 milioni di euro e si confronta con un risultato negativo rideterminato di 49,8 milioni di euro del primo semestre 2016.
I margini operativi – sottolinea il Gruppo 24 Ore – beneficiano della significativa riduzione dei costi diretti e operativi per circa 20 milioni (-19,6% rispetto al pari periodo 2016). Insomma, il piano di austerity sta portando qualche frutto.
In particolare, evidenzia la nota del Gruppo 24 Ore, nel primo semestre del 2017, il Gruppo 24 Ore ha conseguito ricavi consolidati pari a 121,2 milioni di euro e si confronta con un valore rideterminato pari a 138,5 milioni di euro dello stesso periodo del 2016 (-17,3 milioni di euro, pari al -12,5%).
Tale variazione è dovuta alla diminuzione dei ricavi editoriali pari a 6,9 milioni di euro (-11,2%) e al calo dei ricavi pubblicitari pari a 6,8 milioni di euro (-11,5%). In questo scenario si rileva un miglioramento del trend dei ricavi pubblicitari. Infatti il calo dei ricavi nel 2° trimestre 2017 è pari all’8%, mentre nel primo trimestre 2017 il calo, rispetto al primo trimestre 2016, era stato del 15%.
Per quanto riguarda, invece, la diffusione cartacea media per il periodo gennaio–giugno 2017, il Gruppo comunica che è pari a circa 100 mila copie (-23,1% sul 2016). La diffusione digitale è pari a 85 mila copie (+0,5% sul 2016). Dunque, la diffusione cartacea sommata a quella digitale è complessivamente risulta pari a 185 mila copie medie (-13,8% sul 2016).
Per quanto concerne, infine, le copie vendute medie nel periodo gennaio-giugno 2017, le cartacee sono pari a 87 mila copie (-21,6% sul 2016). Le copie vendute cartacee sono inferiori alle copie diffuse cartacee – spiega il Gruppo 24 Ore – anche in conseguenza delle copie distribuite tramite l’Osservatorio Giovani Editori.
Le copie digitali totali sono pari a 146 mila copie (-8,2% sul 2016), di cui 61 mila copie digitali multiple vendute a grandi clienti. Complessivamente le copie carta + digitale vendute nel periodo gennaio- giugno 2017 sono pertanto pari a 233 mila copie (-13,7% sul 2016).
Grazie alla riduzione di 20 milioni di costi. In calo diffusione cartacea e pubblicità