MILANO – Sarà il pm Fabio De Pasquale a coordinare l’indagine per ora “a modello 45”, cioè senza ipotesi di reato né indagati, sui conti del gruppo editoriale “Il Sole 24 Ore”. Il procuratore aggiunto Francesco Greco ha affidato all’esperto magistrato del pool reati economici l’inchiesta da lui stesso aperta dopo l’esposto dell’associazione dei consumatori Adusbef in cui viene ipotizzata la falsità dei bilanci del gruppo.
L’indagine per adesso è allo stadio embrionale, con il pm che sta raccogliendo materiale, anche di stampa, sulla situazione dell’azienda il cui principale azionista è Confindustria. La gravità della situazione dei conti era emersa una decina di giorni fa dalla semestrale che aveva evidenziato che il patrimonio era sceso da 59 milioni a 28,2 milioni nel primo settembre rispetto a fine 2015 per una perdita di circa 50 milioni. Nel frattempo anche la Consob sta valutando degli esposti presentati dal giornalista Nicola Borzi che ricostruiscono le vicende contabili del gruppo. (Agi)
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