MILANO – «Cari colleghi del Cdr, desideriamo esprimere tutto il nostro disagio per le vostre uscite di comunicazione erga omnes – che danneggiano ormai la professionalità di noi tutti – ispirate alla visione pretestuosa e manichea della redazione di cui siete da tempo promotori e paladini e che vi conduce solo a distinguere furiosamente tra buoni (i seguaci) e cattivi (i non allineati)».
A scrivere al Comitato di redazione del quotidiano “Il Sole 24 Ore” sono 17 “firme pesanti” del giornale di Confindustria: «Siamo stanchi del clima di guerriglia che da tempo e ostinatamente seminate. Continuate a scrivere comunicati che danneggiano ovunque la nostra immagine e professionalità».
«Con i vostri comunicati – contestano al Cdr i 17 giornalisti del Sole 24 Ore – stilate le pagelle dei colleghi. Da tempo i giudizi sui vostri promossi e bocciati sono usciti dalle conventicole degli angoli di corridoio per arrivare ai comunicati pubblici. Vi arrogate il compito di pubbliche pagelle sui nuovi assunti o sui promossi trincerandovi, in modo vergognoso, dietro la funzione sindacale. La vostra azione è solamente a protezione degli amici, nulla di sindacale. Alimentate con pervicacia un clima di divisione, seminate discredito sulla redazione. Danneggiate anche all’esterno il nostro lavoro e la nostra professionalità con danni alla nostra immagine e possibili conseguenze anche dal punto di vista economico. Ogni espressione di dissenso viene impedita e tacitata dalla claque delle vostre assemblee. Cui prodest? Basta non ci rappresentate!».
A sottoscrivere la lettera i giornalisti Stefano Biolchini, Marialuisa Colledani, Antonio Criscione, Giulia Crivelli, Maria Carla De Cesari, Isabella Della Valle, Paola Dezza, Rita Fatiguso, Laura Di Pillo, Alessandro Galimberti, Laura Galvagni, Alberto Grassani, Lucilla Incorvati, Roberto Iotti, Laura La Posta, Marigia Mangano, Gianfranco Ursino. (giornalistitalia.it)