MILANO – Il Sole 24 Ore sale del 4% a 0,724 euro con volumi sopra la media dopo aver annunciato, ieri sera, da un lato i conti 2017 e l’aggiornamento del piano industriale al 2021 e, dall’altro, di aver accettato un risarcimento da quasi 3 milioni dalla società Di Source, corrispondente all’importo del danno patrimoniale ipotizzato nell’ambito del procedimento penale pendente a Milano.
Il Gruppo 24 Ore ha chiuso il 2017 con ricavi in calo del 13,5% a 229,9 milioni (-13,2% i ricavi editoriali e -8,8% quelli pubblicitari, ma migliorati a -4,5% nel quarto trimestre), con un Ebitda negativo di 28,6 milioni da -35,2 (-8,6 da -25 al netto delle poste straordinaie) e con un utile netto di 7,5 milioni da -92,6 milioni (-25,3 milioni da -52,2 milioni il risultato netto delle attività in funzionamento senza poste straordinarie).
La posizione finanziaria netta è positiva per 6,6 milioni dal debito di 50,7 milioni di fine 2016 grazie alle cessoni e all’aumento di capitale. Il patrimonio netto è positivo per 41,6 milioni da -12,4.
Nei primi due mesi del 2018 il gruppo rileva ricavi in flessione e per l’interno anno si aspetta ancora un dato in calo “seppur in progressivo miglioramento nel prosieguo dell’esercizio”.
Quanto al piano 2018-2021, aggiornamento di quello 2017-2020, il gruppo rivede per quest’anno ricavi a 223 milioni dai 232 milioni del piano precedente, con Ebitda a 10 da 11 milioni. Per il 2019 i ricavi attesi sono di 233 milioni (da 239), Ebitda a 15 da 22 milioni. Nel 2021 i ricavi sono visti a 255 milioni e l’Ebitda a 30.
L’andamento inferiore alle stime dei ricavi nel 2018 e l’assorbimento di cassa legato al calo degli organici porterà in negativo la posizione finanziaria netta che tornerà positiva nel 2020, dice la nota del gruppo. (reuters)
Quasi 3 milioni da Di Source, il 2017 chiuso con ricavi a –13,5%, in flessione nel 2018