Ricavi consolidati pari a 211,3 milioni di euro. Il patrimonio netto scende di 5,7 milioni

Il Sole 24 Ore: 2018 in perdita per oltre 7 milioni

La sede del Sole 24 Ore a Milano

MILANO – L’Assemblea degli Azionisti de Il Sole 24 Ore spa, riunitasi in sede ordinaria e straordinaria sotto la presidenza di Edoardo Garrone, ha approvato il Bilancio della Società chiuso al 31 dicembre 2018 con una perdita di esercizio pari ad euro 7.280.200 ripianata mediante utilizzo della riserva sovrapprezzo azioni.
I risultati consolidati del Gruppo 24 Ore spa, già approvati dal Consiglio di Amministrazione del 7 marzo scorso, evidenziano un risultato netto negativo per 6 milioni di euro, che si confronta con un risultato positivo per 7,5 milioni di euro dell’esercizio 2017 riesposto che beneficiava della plusvalenza di 55,6 milioni di euro realizzata in seguito alla cessione del 49% della partecipazione Business School24 spa.

Il patrimonio netto al 31 dicembre 2018 è pari a 35,8 milioni di euro, in diminuzione di 5,7 milioni di euro rispetto al patrimonio netto del bilancio consolidato al 31 dicembre 2017, che ammontava a 41,6 milioni di euro.
In significativo miglioramento l’Ebit che nel 2018 è negativo per 3,2 milioni di euro e si confronta con un valore negativo di 41,9 milioni di euro dell’esercizio 2017 riesposto. Al netto di oneri e proventi non ricorrenti l’ebit è positivo per 0,5 milioni di euro (-21,9 milioni di euro del 2017 riesposto). L’Ebitda del 2018 è positivo per 7,0 milioni di euro e si confronta con un risultato negativo di 28,6 milioni di euro del 2017 riesposto. Al netto di oneri e proventi non ricorrenti l’ebitda è positivo per 9,5 milioni di euro (-8,6 milioni di euro del 2017 riesposto). I ricavi consolidati pari a 211,3 milioni di euro si confrontano con un valore riesposto pari a 222,1 milioni di euro del 2017 (-10,7 milioni di euro, pari al -4,8%). (giornalistitalia.it)

RISULTATI DELLA CAPOGRUPPO

La Capogruppo Il Sole 24 Ore spa ha chiuso l’esercizio 2018 con un risultato netto negativo di 7,3 milioni di euro e presenta un patrimonio netto pari a 34,7 milioni di euro, con un decremento di 7,0 milioni di euro rispetto al patrimonio netto al 31 dicembre 2017 che risultava pari a 41,7 milioni di euro.
L’Assemblea ha, pertanto, deliberato di ripianare integralmente la perdita di esercizio della Capogruppo Il Sole 24 Ore spa, pari a euro 7.280.200, mediante utilizzo della riserva sovrapprezzo azioni.

AZIONE DI RESPONSABILITA’

L’assemblea de Il Sole 24 Ore spa ha approvato la proposta, formulata dal Consiglio di Amministrazione, di procedere con un’azione sociale di responsabilità ex artt. 2392 e 2393 cod. civ. nei confronti dell’ex presidente del Consiglio di Amministrazione della Società, Benito Benedini, dell’ex amministratore delegato Donatella Treu e di Roberto Napoletano, ciascuno dei quali nei limiti e per le causali specificate nella Relazione illustrativa predisposta dal Consiglio di Amministrazione e pubblicata il 29 marzo 2019.

NOMINA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Edoardo Garrone

L’Assemblea ha provveduto alla nomina del Consiglio di Amministrazione che rimarrà in carica fino all’Assemblea che sarà convocata per l’approvazione del Bilancio dell’esercizio 2021.
Sono stati nominati: Edoardo Garrone, Patrizia Elvira Micucci, Elena Nembrini, Vanja Romano, Marcella Panucci, Giuseppe Cerbone, Marco Gay, Carlo Robiglio, Maurizio Stirpe, Fabio Domenico Vaccarono (tratti dalla Lista n. 1 presentata dall’Azionista Confindustria) e Salvatore Maria Nolasco (tratto dalla Lista n. 2 presentata dall’Azionista Banor Sicav). Edoardo Garrone è stato nominato e confermato quale Presidente del Consiglio di Amministrazione.
Gli Amministratori Patrizia Elvira Micucci, Elena Nembrini, Vanja Romano e Salvatore Maria Nolasco hanno attestato il possesso dei requisiti di indipendenza previsti dagli artt. 147-ter, comma 4 e 148, comma 3, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (“TUF”), nonché dall’art. 3 del Codice di Autodisciplina delle società quotate.
L’Assemblea ha quindi determinato il compenso annuo spettante al Consiglio di Amministrazione pari ad euro 20.000,00 per ciascun membro.

NOMINA DEL COLLEGIO SINDACALE

L’Assemblea ha nominato il Collegio Sindacale che rimarrà in carica fino all’Assemblea che sarà convocata per l’approvazione del Bilancio dell’esercizio 2021.
Sono stati nominati, quali Sindaci effettivi Pellegrino Libroia, Paola Coppola e Francesco Pellone, quali Sindaci supplenti Cecilia Andreoli e Alessandro Pedretti.
Pellegrino Libroia (confermato nella carica di presidente del Collegio Sindacale) e Alessandro Pedretti sono stati tratti dalla Lista n. 2 presentata dall’azionista Banoir Sicav, mentre Paola Coppola, Francesco Pellone e Cecilia Andreoli sono stati tratti dalla Lista n. 1 presentata dall’azionista Confindustria.
L’Assemblea ha quindi determinato il compenso annuo spettante al presidente del Collegio Sindacale e a ciascuno degli altri Sindaci effettivi nella misure, rispettivamente, di euro 80.000,00 ed euro 55.000,00 annui lordi.

REVOCA DELL’INCARICO DI SEGRETARIO DEL CDA

L’Assemblea ha deliberato di revocare l’incarico di Segretario del Consiglio di Amministrazione conferito all’avvocato Salvatore Sanzo in data 28 giugno 2017 al fine di lasciare piena autonomia al Consiglio di Amministrazione, nominato in questa sede, per eleggere il proprio Segretario. La Società ringrazia l’avvocato Sanzo per l’impegno profuso durante il suo mandato.

MODIFICA DELLO STATUTO SOCIALE

L’Assemblea ha, infine, deliberato – in sede straordinaria – a favore della modifica dell’art. 18 dello Statuto sociale nella parte relativa la nomina, da parte dell’Assemblea, del Segretario del Consiglio di Amministrazione. (giornalistitalia.it)

IL CDR: “GRUPPO ANCORA MALATO, SALVO SOLO CON I TAGLI”

Barbara Bisazza

“Sarebbe ingeneroso non riconoscere i risultati ottenuti” da Il Sole 24 Ore nel 2018, in quanto si tratta della “migliore perdita da molti anni a questa parte”. Tuttavia il gruppo “è ancora malato” e solo “una cura da cavallo ne ha impedito il decesso” mentre “l’ultima riga del conto economico”, chiuso in perdita per 6 milioni di euro, dimostra come “la strada da fare sia ancora molta”. Così Barbara Bisazza, rappresentante del Cdr de Il Sole 24 Ore, nel suo intervento all’assemblea del gruppo editoriale.
“L’andamento – ha spiegato 
Bisazza – è certo migliorato ma i segnali d’allarme restano: i ricavi calano (10 milioni all’anno), la posizione finanziaria si aggrava”. Mentre “la marginalità positiva costruita nell’ultimo anno” è stata ottenuta solo “attraverso una manovra imponente sui costi”, sia quello “del lavoro” che di quelli “operativi e diretti”, con il rischio “di iniziare a compromettere la qualità dei prodotti di punta”.
Per il Cdr de Il Sole “l’assenza di leadership, favorita anche dalla continua turbolenza dei vertici aziendali e redazionali che rende da tempo impossibile qualsiasi continuità, si paga su più fronti”. Tra cui, ha spiegato, quello di individuare “business complementari a quello editoriale”, dove il gruppo “sconta la decisione di vendere l’area formazione” che presentava ricavi in crescita. Mentre per quanto riguarda “l’identità del giornale”, ha proseguito, “non può che suscitare preoccupazione un giornale che stenta ad assumere posizioni chiare e argomentate sui temi che più di altri gli appartengono e dovrebbero caratterizzarlo”.
Il rappresentante del Cdr di Radiocor Plus, l’agenzia del gruppo, Dario Pollice, ha “preso atto con soddisfazione dei miglioramenti” nei conti anche se “la strada da fare, per quanto ci riguarda, è ancora molta”. “Dopo anni in cui l’azione manageriale si è concentrata quasi esclusivamente sul taglio dei costi, con pesanti sacrifici chiesti a tutte le redazioni” non è “più rinviabile un cambio di passo sul fronte dei ricavi. Per questo, e per quanto riguarda la realtà specifica dell’agenzia, invitiamo l’azienda a procedere con sempre maggiore decisione la strada dell’integrazione multimediale del gruppo”. (ansa)

 

 

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