NEW YORK (Usa) – Una “taglia” di 10 milioni di dollari in contanti sulla testa di Donald Trump, se qualcuno presenterà le prove per un suo “impeachment”. Autore della trovata, simbolica finché si vuole ma messa nero su bianco su un’intera pagina pubblicitaria dell’edizione domenicale del Washington Post, è il re del porno Larry Flynt, 75 anni.
L’editore e fondatore di Hustler, la rivista erotica più famosa al mondo insieme a Playboy e Penthouse, non ha dubbi: “Dopo nove mesi in carica – si legge nell’annuncio a pagamento pubblicato sul Washington Post – Trump ha dato prova di essere pericolosamente inadatto a governare”.
«Credo che sia un mio dovere patriottico e un dovere di tutti gli americani, – ha scritto ancora Flynt nel suo annuncio – buttare a mare Trump prima che sia troppo tardi. Non mi aspetto che a farlo siano i miliardari di cui si è circondato, ma ho fiducia che nel Paese ci siano molti che riconoscono che 10 milioni di dollari sono un sacco di soldi e vi assicuro che intendo pagare l’intera somma».
Una taglia degna del migliore dei western, insomma, pendente sulla testa del presidente degli Stati Uniti. Le ragioni di Flynt sono chiare: «Nelle dichiarazioni fiscali di Trump o in altri documenti – recita l’annuncio pubblicitario – ci potrebbe essere la pistola fumante contro di lui. Trump ha dimostrato di essere inadatto a gestire la prima potenza mondiale come il nostro Paese».
Dulcis in fundo: «L’impeachment può essere un affare sporco ma l’alternativa di altri tre anni di presidenza Trump è peggiore, potrebbe scatenare una guerra nucleare». (giornalistitalia.it)