ROMA – Ex funzionario dell’intelligence saudita, con stretti legami con i servizi occidentali, ha accusato il principe ereditario Mohammed bin Salman di aver tramato per ucciderlo due anni fa. Lo riporta il Guardian. Il piano, ha dichiarato Saad Aljabri nella denuncia presentata in un tribunale di Washington, è stato sventato dalle autorità canadesi.
Il governo del Canada ha spiegato di non poter commentare la vicenda, ma non ha smentito le dichiarazioni. Il funzionario sostiene di essere considerato una minaccia verso i rapporti tra il principe e gli Stati Uniti e la sua eventuale ascesa al trono.
Nella denuncia il funzionario accusa, inoltre, bin Salman di aver inviato «la sua personale squadra di assassini», la cosiddetta “Tiger Squad”, in Canada per rapirlo e ucciderlo due settimane dopo l’uccisione del giornalista e attivista Jamal Khashoggi. E di mandargli “minacce di morte” via whatsapp. Aljabri è noto ai servizi segreti di Usa e Gran Bretagna con i quali ha collaborato in chiave Anti-Al Qaida in diverse occasioni. (ansa)
Ex 007 denuncia minacce di morte dopo l’omicidio del giornalista Jamal Khashoggi