MILANO – Resa nota la rosa dei vincitori della 55ª edizione de Il Premiolino. Il gusto della sincerità, il premio giornalistico più antico d’Italia promosso da 10 anni da Birra Moretti.
Nato a Milano nel 1960, il premio è destinato, come recita il regolamento, “alle espressioni del giornalismo scritto, radiofonico o televisivo che si siano particolarmente distinte per varietà e originalità dei contenuti, per pregi professionali e formali, e soprattutto per la volontà di testimoniare la realtà, impegno primario di ogni giornalista libero, non condizionato da qualsiasi influenza esterna”.
Storico, prestigioso e dunque ambito, Il Premiolino rappresenta un punto fermo nella storia del giornalismo italiano. Nel corso degli anni, edizione dopo edizione, se lo sono aggiudicato grandi firme come Indro Montanelli, Eugenio Scalfari e Giorgio Bocca, Sergio Zavoli, Pier Paolo Pasolini, Altiero Spinelli, ma anche tanti giovani e nomi meno noti, spesso al lavoro in piccole testate, segnalati per qualità morali e professionali.
Come da tradizione, la Giuria renderà note le motivazioni dei premi nel corso della serata di premiazione in programma il prossimo 29 giugno a Milano, nella Sala Alessi di Palazzo Marino.
A curare la cena dell’evento un giovane, ma già molto noto, chef:il vincitore del Premio Birra Moretti Grand Cru 2014, Davide Del Duca (dell’Osteria Fernanda di Roma), giudicato il miglior chef under 35 da una Giuria di 17 stelle Michelin.
La Storia – Nel 1960 un gruppo di giornalisti milanesi ha l’idea di creare un premio a cadenza mensile che dia lustro a un collega messosi in mostra per un’inchiesta coraggiosa, uno scoop da prima pagina, una vignetta pungente, un titolo azzeccato, il tutto in un clima goliardico e conviviale. La premiazione, infatti, vuole anche essere l’occasione per creare un momento di incontro. La cena al ristorante Bagutta diventa il collante ideale. Divenuto negli anni a cadenza annuale, ancora oggi Il Premiolino viene assegnato, edizione dopo edizione, a giornalisti della carta stampata, della radio, della televisione e dei new media distintisi per impegno professionale e per aver difeso la libertà di stampa da qualsiasi condizionamento. Il compito di selezionare i vincitori spetta a una Giuria che, da sempre, raccoglie nomi di assoluto rilievo del giornalismo italiano. È datato 2006 l’incontro fra Il Premiolino e Birra Moretti, che diventa il mecenate del Premio.
Il Premio Birra Moretti per la Diffusione della Cultura Alimentare – Dall’edizione 2009 Il Premiolino porta con sé un’importante novità: il Premio Birra Moretti per la Diffusione della Cultura Alimentare, destinato a quel giornalista che si è distinto sui temi connessi alla tradizione alimentare del nostro Paese e che si è dimostrato capace, attraverso i suoi articoli e i suoi servizi, di stimolare fra i lettori l’amore per la cucina, il piacere del mangiare sano, informato, corretto e, comunque, mai del tutto a caso.
La Giuria – Giulio Anselmi, Natalia Aspesi, Chiara Beria di Argentine (Presidente), Piero Colaprico (Vicepresidente), Francesco Conforti, Ferruccio de Bortoli, Milena Gabanelli, Giancarlo Galli, Enrico Gramigna, Enrico Mentana, Morando Morandini, Alfredo Pratolongo, Donata Righetti, Valeria Sacchi, Beppe Severgnini e Gian Antonio Stella.
I vincitori 2015:
- Mattia Feltri – Brillante editorialista e inviato de La Stampa, quotidiano di Torino, su cui scrive dal 2005 e di cui è stato a capo della redazione romana. Per la medesima testata firma oggi una rubrica molto seguita dal titolo ‘Paesi e Buoi’. Vince il Premiolino 2015 per la sezione quotidiani.
- Alessandra Sardoni – Inviata del TG de La7, esperta cronista politica, si è distinta per le dirette, in particolare in occasione dell’elezione del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Per la stessa rete ha condotto talk show di attualità. Dal 2012 fino all’aprile del 2015 è stata (prima donna a ricoprire tale carica) presidente dell’Associazione Stampa Parlamentare. A lei Il Premiolino per la sezione TV.
- Scarp de’ tenis – Il mensile della strada – Il giornale non profit che, sostenuto dalla Caritas Ambrosiana, tratta temi di disagio e di emarginazione si aggiudica il riconoscimento per la sezione periodici. Nata nel 1994, la testata è ispirata al titolo della celebre canzone di Enzo Jannacci (El purtava i scarp de’ tenis). Ritira il premio il direttore della testata, Stefano Lampertico.
- La Lettura – L’inserto settimanale (esce la domenica) del Corriere della Sera, affermatosi come testata culturale di riferimento nel panorama editoriale, vince Il Premiolino per la sezione periodici. Ritira il premio Antonio Troiano, responsabile del supplemento dal 2011 e dal 2007 a capo della Redazione Cultura del Corriere della Sera.
- Piera Detassis – Direttore di Ciak, il mensile che racconta con interviste, anteprime, approfondimenti il mondo del cinema. Laureata in Storia e Critica del cinema, è autrice di numerosi saggi e volumi, tra cui Il cinema di Antonio Pietrangeli (Marsilio), Lamerica, scritto con Gianni Amelio (Einaudi) e il libro Caro diario (Centro Studi Eoliano). A lei Il Premiolino per la sezione periodici.
- Good Morning Italia – Sotto la guida di Beniamino Pagliaro, una squadra di giornalisti indirizza ogni mattina al suo pubblico di lettori, via e-mail o tramite app, una selezione dei più importanti fatti del giorno, tratti dai maggiori quotidiani e dai principali siti italiani e stranieri. All’intera redazione va il Premio per la sezione Web/New Media.
- Jamie Oliver Magazines and Broadcasting – Il Premio Birra Moretti per la Diffusione della Cultura Alimentare va alla squadra del gruppo editoriale che fa capo a Jamie Oliver, cuoco, anchorman, giornalista e imprenditore inglese noto in tutto il mondo. Riviste, libri, trasmissioni TV, app e canali digitali. Ma anche campagne sociali rivolte soprattutto ai giovani: da quasi 20 anni il gruppo promuove in oltre 200 Paesi una corretta food education. Un impegno a 360° teso a trasformare (in meglio) le abitudini alimentari di questo terzo millennio.