BOLOGNA – L’Associazione Stampa dell’Emilia-Romagna stigmatizza la minaccia di querela intentata contro il quotidiano on line di Ferrara Estense.com, “colpevole” di aver pubblicato la notizia, poi ripresa da altri organi di informazione locali e nazionali, delle gravissime parole di un dirigente locale di Fratelli d’Italia.
Il politico ha scritto su Facebook frasi che incitano all’odio razziale in tema di profughi (“Certo, io ne prendo 100 alla volta: tempo di sparare per farli cadere in una buca e me ne date altri 100. In una giornata ne faccio fuori quanti ne sbarcano”), ipotesi di reato prevista e punita nel nostro ordinamento dalla legge Mancino.
“Per tutta risposta – spiega l’Aser – il dirigente in questione, anziché scusarsi per la gravità di quanto scritto, ha reso nota la volontà di querelare la testata. Siamo purtroppo abituati a quella che in Italia è ormai una routine: si minaccia di querelare un organo di informazione, spesso per motivi infondati, nella speranza che si allenti il controllo dei media sulla moralità della vita pubblica”.
E non funge, a quanto pare, da deterrente neppure il fatto che “molte di queste querele – incalza il Sindacato giornalisti dell’Emilia Romagna – , alla luce delle risultanze processuali, si siano dimostrate infondate”.
L’Aser: “Ormai è una routine minacciare di querelare un organo di informazione”