WASHINGTON (Usa) – Il Dipartimento alla Difesa Usa ha equiparato i giornalisti ai combattenti armati ed ha autorizzato ad aprire il fuoco su di loro. La ragione di questa sconcertante modifica è che, secondo gli analisti militari, il nemico può agire nelle vesti di giornalista per essere “intoccabile”.
Il Pentagono ha pubblicato un documento di 1176 pagine, “Manuale del Dipartimento della Difesa sulle regole di ingaggio della guerra”, in cui sono stati introdotti alcuni emendamenti, uno dei quali consente di aprire il fuoco sui giornalisti nelle zone di conflitto.
Nel manuale si indica che “nella maggior parte dei casi i giornalisti sono civili. Ma possono anche essere membri delle forze armate, autorizzati ad accompagnare le truppe o partecipanti non privilegiati del conflitto”.
Quest’ultimo termine ha sostituito la definizione comunemente usata di “combattenti nemici illegali”. Vale la pena notare che alcuni dei difensori dei diritti umani statunitensi hanno ritenuto questa formulazione molto strana ed anche provocatoria.
Il portavoce del Pentagono, il colonnello Joseph Sauers, ha detto che il manuale stesso non dovrebbe essere considerato come una nuova legge, ma un frammento che riflette i rappresentanti dei media solo in alcuni casi. (Sputnik)
Nel “Manuale del Dipartimento della Difesa sulle regole di ingaggio della guerra”