“L’unica crescita che interessa è quella economica”: la lettera a Nina Fabrizio dell’Ansa

Il Papa scrive alla giornalista: “Maternità umiliata”

ROMA – «Oggi la maternità viene umiliata, perché l’unica crescita che interessa è quella economica». È questa la forte denuncia di papa Francesco, contenuta nella lettera di risposta alla giornalista Nina Fabrizio, collaboratrice dell’Ansa, che gli aveva fatto omaggio del suo libro “Francesco, Il Papa delle donne” (edito da San Paolo) accludendo anche una sua recente inchiesta sulle difficoltà delle donne partorienti in Italia nell’epoca del Covid-19, con tutte le limitazioni imposte in tali condizioni, tra cui l’impossibilità di avere un familiare o un amico stretto durante tutto il percorso dei nove mesi come accompagnatore alle analisi, insieme alle ansie e ai timori per come sarà il mondo post pandemia in cui il proprio figlio andrà a crescere.
E tra i tanti temi proposti all’attenzione del Papa – il libro parla di storie personali di donne che hanno lottato alla ricerca di figli o nipoti smarriti, dello sfruttamento delle religiose all’interno dei conventi e monasteri, delle attività di tante donne come attiviste in difesa dell’identità, contro l’indigenza o contro lo sfruttamento della terra, ma anche di prostituzione, femminicidi e nuove prospettive nel rapporto con l’Islam –, Francesco ha scelto proprio di dilungarsi su quello delle mamme (e papà futuri).
«Risuona nell’animo – scrive il Pontefice – la domanda di ogni mamma: “In quale mondo vivrà mio figlio?”. Preghiamo per loro, affinché il Signore doni il coraggio di accompagnare i figli con la fiducia che sarà certamente un mondo diverso, ma sarà sempre un mondo che il Signore amerà tanto. Oggi la maternità viene umiliata, perché l’unica crescita che interessa è quella economica».
L’autrice aveva allegato al libro i dati emersi con l’inchiesta: solo 345 mila nuovi nati nel 2019, il numero più basso della storia, mentre in questi mesi di pandemia ce ne sono stati circa 30 mila in arrivo e i medici già mostrano preoccupazione che un ulteriore calo si attesti nel 2020 a causa dell’ondata pandemica e della conseguente crisi economica.
«La ringrazio – scrive papa Bergoglio – per il messaggio, le riflessioni e il libro “Francesco, il Papa delle donne”, che Lei ha voluto cortesemente inviarmi. Sono un contributo che mi permette di conoscere più da vicino, questo momento delicato della pandemia, la sensibilità delle donne in attesa del parto».
«Ci sono madri – spiega ancora il Papa – che rischiano viaggi impervi per cercare disperatamente di dare al frutto del grembo un futuro migliore e vengono giudicate numeri in esubero da persone che hanno la pancia piena, ma di cose, e il loro cuore vuoto di amore». (ansa)

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