CITTA’ DEL VATICANO – «Oggi vorrei che pregassimo per tutti coloro che lavorano nei media, che lavorano per comunicare, oggi, perché la gente non si trovi tanto isolata; per l’educazione dei bambini, per l’informazione, per aiutare a sopportare questo tempo di chiusura». Così Papa Francesco, stamane nell’omelia della Messa a Casa Santa Marta, ha rivolto il suo pensiero agli operatori della comunicazione perché aiutino le persone a sopportare questo periodo di isolamento.
Nel mercoledì della V settimana di Quaresima, oggi a Casa Santa Marta, ha rivolto il suo pensiero a chi lavora nei media commentando il Vangelo di Giovanni (8, 31-42) in cui Gesù dice ai Giudei: «Se rimanete nella mia parola, siete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi». Essere discepolo – ha affermato il Papa – vuol dire lasciarsi guidare dallo Spirito Santo: per questo il discepolo di Gesù è un uomo della Tradizione e della novità, un uomo libero, mai soggetto alle ideologie. (giornalistitalia.it)
Appello agli operatori dell’informazione oggi nell’omelia della Messa a Casa Santa Marta